VILLA HELENE. STORIA, ARTE, UTOPIA. Il riallestimento della Casa Museo Hendrik Christian Andersen

È stato inaugurato ieri pomeriggio, alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen, afferente all’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, guidato dal Direttore generale Musei Prof. Massimo Osanna, il nuovo allestimento permanente dal titolo VILLA HELENE. Storia, arte utopia, a cura di Maria Giuseppina di Monte, direttrice del Museo, con la collaborazione di Aurora Cubeddu, Valentina Filamingo e Maddalena Paolillo.

Grazie alle attività di studio e ricerca, anche su foto d’archivio, compiute in questi anni, e agli interventi di conservazione e restauro, è stato possibile ricostruire una parte degli ambienti del piano nobile di Villa Helene, così come si presentavano negli anni Trenta del Novecento, popolati dagli stessi protagonisti e artefici di questa singolarissima storia, offrendo così ai visitatori una vera e propria immersione nell’atmosfera dell’epoca.

“La Direzione Musei nazionali della Città di Roma” – commenta il Direttore generale Musei, Massimo Osanna “si sta posizionando sempre più come punto di riferimento fondamentale del circuito di case museo che interessano la capitale e il suo territorio. Dopo la riapertura, lo scorso marzo, di Casa Praz, il ricco palinsesto di mostre di Casa Andersen e Casa Boncompagni Ludovisi, l’acquisizione da parte del MiC di Casa Pasolini a Rebibbia e l’inserimento del Museo Manzù di Ardea nella rete museale dell’istituto, il riallestimento del piano nobile della Casa Museo Hendrik C. Andersen rappresenta un nuovo, importante traguardo. Grazie a una cospicua attività di ricerca, a interventi di conservazione e restauro nonché di miglioramento della fruizione, infatti, Villa Helene esprime oggi a pieno la missione di una Casa Museo: offrire al visitatore un viaggio esperienziale non solo in una specifica epoca, ma nella vita, nella mente, nelle passioni di personaggi illustri, il cui segno è ancora vivo e vitale nella cultura del nostro presente”.

“La casa di Hendrik Andersen” – aggiunge Maria Giuseppina Di Monte, direttrice del Museo – “contiene oltre alla singolare collezione di sculture, dipinti e disegni, anche un grande patrimonio archivistico e un’interessante biblioteca che sono stati fonte di preziose informazioni nella ricostruzione degli ambienti che furono dimora dell’artista. Attraversando le stanze della casa ci immergiamo in un tempo e in uno spazio altro rispetto a quello sincronico della vita. La selezione delle opere, pertanto, è stata dettata non solo dalla volontà di una ricostruzione filologica ma anche da quella di garantire un’autentica esperienza estetica al fine di un più pieno godimento del luogo e di ciò che in esso è contenuto”.

Il riallestimento si propone di rievocare il vissuto e le preferenze del tempo, privilegiando le relazioni tra gli oggetti ancora presenti nella casa. Si tratta di un’occasione straordinaria per dare un volto ai vari membri della famiglia di Hendrik, come il fratello Andreas, la musa e sorella adottiva Lucia, la mamma Helene, il fratello minore Arthur e l’adorata cognata Olivia Cushing, così come la ristretta e affiatata cerchia di amici romani che frequentavano la casa, condividendo con la famiglia Andersen idee, aspirazioni e impegno sociale.

I visitatori potranno così godere delle opere d’arte e degli arredi della casa, ma anche “conoscere” meglio i suoi abitanti e frequentatori, avvicinandosi alla prospettiva universalistica e pacifista della loro grande missione: la costruzione di una Città Mondiale, simbolo di un progresso che poggiasse le sue fondamenta sul dialogo tra tutte le nazioni del mondo.

Le sculture collocate nelle varie sale rappresentano studi in scala ridotta del corredo iconografico che Andersen immaginava integrato alle sue soluzioni urbanistiche innovative, progettate all’insegna di un modello rispondente alle molteplici esigenze di una società in evoluzione.

Con l’apertura del nuovo allestimento la Casa Museo si è dotata di una nuova veste grafica e di un logo con logotipo costituito da una porta stilizzata nella tonalità del colore ottanio, come omaggio alle sfumature blu e verdi delle marine dipinte da Andersen e di alcune scene d’interno, ma anche come invito per il pubblico a varcare la soglia di Villa Helene e scoprire il mondo dell’utopico artista.

SCHEDA INFORMATIVA

Titolo: VILLA HELENE. Storia, arte, utopia. Il riallestimento della Casa Museo Hendrik Christian Andersen
Sede: Casa Museo Hendrik Christian Andersen, via Pasquale Stanislao Mancini 20, 00196 Roma
Ingresso: Intero Euro 6,00; ridotto Euro 2,00; gratuità di legge
Il biglietto per la Casa Museo è acquistabile presso il totem digitale (abilitato POS) o su https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/4e7c2220-041e-42aa-9ffc-e21888df1eff
Orari: dal martedì alla domenica ore 9.30 – 19.30; ultimo ingresso ore 18.45. Chiuso il lunedì
tel. +39 06 3219089 | dms-rm.museoandersen@cultura.gov.it
Sito web: https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-hendrik-christian-andersen/
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Ufficio Promozione e Comunicazione
Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma
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Comunicato stampa

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Crediti fotografici: Emanuele Antonio Minerva ‐ Ministero della Cultura

Crediti fotografici: Maximiliano Massaroni ‐ Direzione Musei nazionali della città di Roma