dal 4 dicembre “MIRABILIA of MUSIC – la Musica apre i Musei” – III’ edizione
Al via la terza edizione di MIRABILIA of MUSIC – la Musica apre i Musei (4-16 dicembre 2022). La rassegna di concerti all’interno dei Musei Statali della città di Roma è un percorso emozionale tra arte e musica per proporre e creare nuove e prestigiose identità nei luoghi museali della capitale e restituirli a un nuovo sguardo attraverso sonorità barocche, jazz e moderne sperimentazioni. La rassegna è voluta dalla Direttrice dei Musei Statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, Mariastella Margozzi, insieme a Maria Giuseppina Di Monte, Adriana Capriotti, Sonia Martone, Gabriella Musto, Matilde Amaturo, rispettivamente Direttori di: Museo Hendrik C. Andersen, Galleria Spada, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Pantheon, Museo Boncompagni Ludovisi. La rassegna si svolgerà in sei degli otto musei afferenti alla Direzione dei Musei Statali della città di Roma. Mirabilia of Music è curata e organizzata da Anna Selvi della Direzione Musei Statali della città di Roma. La rassegna si aprirà il 4 dicembre (ore 12.00) presso il Museo Hendrik C. Andersen, con RICCARDO ASCANI che presenterà il suo progetto “LOCURA DE GUITARRAS“, duo con Roberto Ippoliti. “Locura de Guitarras” tradotto dallo spagnolo “Follia di Chitarre” è il titolo che esprime l’emozione principale che i due artisti trasmettono al pubblico durante il concerto. A tratti virtuoso a tratti romantico e sempre appassionante, il duo alterna composizioni originali di Riccardo Ascani con brani tratti dal repertorio latino americano, cubano, spagnolo, messicano, latin jazz e mediterraneo, riarrangiati con cura e fantasia in chiave flamenco. Al centro della Musica ci sono le chitarre che con i loro arpeggi, le loro melodie passionali ed il ritmo incalzante dialogano sul palco come se fossero delle voci umane. L’ ENSEMBLE LA PELLEGRINA con “MONTEVERDI E IL ‘600 ITALIANO”, sarà protagonista il 6 dicembre (ore 16.30) presso la Galleria Spada. Minni Diodati (soprano), Marco Ottone (viola da gamba) e Stefano Todarello (tiorba e chitarra barocca) proporranno un viaggio attraverso la musica italiana della prima metà del XVII secolo. In un giogo intricato di stili diversi, specchio dei mutamenti profondi che hanno interessato la vita civile in tale periodo storico, i musicisti del Seicento approcciano una nuova sensibilità musicale, trovando una diversa collocazione nella società allargando l’orizzonte contrappuntistico e modale ereditato dal Cinquecento alla ricerca di altri valori espressivi tonali che influenzeranno a lungo la musica colta dell’Occidente nei secoli successivi. È con la nascita del melodramma, della sonata e l’elaborazione di generi vocali e solistici con l’accompagnamento del basso continuo che si è potuto realizzare quel nuovo ideale “affettivo” attraverso cui la musica si configurava come strumento d’intensificazione delle passioni nella retorica del testo scritto. (Apertura straordinaria della Galleria Spada, prenotazione obbligatoria al numero 06.6832409 – escluso il martedì – oppure all’indirizzo mail: palazzospada@gebart.it. Costo del biglietto euro 5 + 1 euro di prenotazione; gratuità e/o facilitazioni come da legge. Accesso per il concerto, da Vicolo del Polverone 15 a partire dalle ore 16.15). Il 7 dicembre (ore 18.00) presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, sarà la volta di URNA CHAHAR – TUGCHI – voce, yangquin. L’hanno definita la voce magica della Mongolia perché la voce di Urna Chahar-Tugchi, con le sue quattro ottave di estensione, la sua ricchezza timbrica e il suo dominio delle dinamiche e dei registri, fa pensare a una piccola orchestra. Nata da una famiglia di mandriani nomadi nella Mongolia Interiore, ossia nella regione autonoma mongola situata in Cina, Urna ha ereditato i canti dalle madri e dalle nonne della comunità e ha studiato al Conservatorio di Shanghai lo yangquin, un cordofono cinese a percussione proveniente dall’antico salterio portato in Cina dai missionari. Da trenta anni gira il mondo con la sua Mongolia portatile fatta di canzoni tradizionali e spericolate improvvisazioni. E ogni volta, ha detto il critico musicale della Frankfurter Allgemeine Zeitung, “nella sua musica si sente la vastità della steppa, il vento che fischia, l’intrepida resistenza delle pietre, il caldo bruciante del sole, lo scroscio dei torrenti e il tenue battito d’ali delle farfalle”. D’altronde, i legami inestricabili tra umani, animali e natura postulati dal buddismo, la grande sensibilità religiosa per l’ambiente, la sacralità del vivente in tutte le sue forme, influenzano così tanto la musica di Urna che nella sua geografia personale, nelle cartine pieghevoli di Ordos e di Ulan Bator, sembrano esserci disegnate le planimetrie del mondo intero. (ingresso consentito fino ad esaurimento posti) Il 13 dicembre (ore 12.00) appuntamento al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo con MERCAN DEDE in “SECRET TRIBE”: un viaggio mistico arricchito dalla presenza di un ballerino di derviscio, Seyit Sercan Çelik. Tra le forme di meditazione e di contemplazione fisicamente attive, la più radicale e insieme la più spettacolare è la cerimonia del “sam” praticata dai dervisci rotanti della confraternita sufi. Una cerimonia mistica e altamente simbolica di abbandono e di devozione. Danza rituale, vortice e preghiera, il samāsi basa sull’ascolto premuroso dei suoni sottili del mondo nascosto e del cosmo infinito. Fin dai tempi remoti, infatti, la musica ha accompagnato sia la nascita del soggetto che la sua perdita, il paesaggio interiore e il trascendente, le nostre piccole vite e lo smisurato che ci sovrasta. Antiche tecniche come l’estasi e la trance sono ancora oggi favorite da musiche speciali, melodie ipnotiche e beat elettronici che recano i segni evidenti della spiritualità, o perlomeno del suo tendervi. Indiscusso specialista di questi suoni sottili è Mercan Dede. Il suo vero nome è Arkin Allen. È nato in Turchia, ha studiato musica a Istanbul, risiede a Montreal e porta in tutto il mondo la sua visione musicale, una fusione unica tra elettronica e strumenti primordiali, modernità e tradizione, pensiero occidentale e filosofia sufi. Ogni suo concerto è un’avventura meditativa, un viaggio estatico, una porta d’accesso alla contemplazione dello splendore dell’umano e del divino. Il concerto sarà trasmesso in streaming anche nella sala Paolina (ingresso consentito fino ad esaurimento posti) AMBROGIO SPARAGNA e PEPPE SERVILLO saranno invece i protagonisti del concerto “FERMARONO I CIELI” – Le canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, che si terrà il 14 dicembre (ore 17.00) presso il Pantheon. Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale
Novembre al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali ha dato inizio alla programmazione del mese di novembre con il successo ottenuto in occasione dell’omaggio musicale che ha riservato il 2 novembre in ricordo della morte di PierPaolo Pasolini. Tanti e diversi sono gli appuntamenti che aspettano i visitatori nel corso del mese: le visite guidate gratuite a cura del Museo il 6, 16 e 23 novembre, il laboratorio didattico per bambini gratuito il 6 novembre, la presentazione del progetto “I suoni ritrovati del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali” il 18 novembre, i concerti in collaborazione con A.Gi.Mus. il 20, 26 e 27 novembre. L’ingresso ai concerti è libero, compreso nel biglietto di ingresso al Museo. La prenotazione è consigliata. PROGRAMMA DEL MESE Mercoledì 2 novembre, ore 18,00Tombeau pour Mr PasoliniRecital con Simone VallerotondaOmaggio a Pier Paolo Pasolini Domenica 6 novembrePrima domenica del mese INGRESSO GRATUITOVisite guidate per famiglie e laboratori per bambini Mercoledì 16 novembre, ore 16.30INGRESSO GRATUITOVisita guidata. Al Museo con la Direttrice Venerdì 18 novembreI suoni ritrovati del Museo Nazionale degli Strumenti MusicaliProgetto Resonare Fibris Imaginarium EnsembleEnrico Onofri violino,Rossella Policardo, clavicembalo Domenica 20 novembre, ore 17.30ConcertoAlessandro Cilona, flautoMarta Cilona, pianofortemusiche di W.A. Mozart, S. Sciarrino, N. Platonov, B. MartinuIn collaborazione con A.Gi.Mus. Mercoledì 23 novembre, ore 16.30INGRESSO GRATUITOVisita guidata. Al Museo con la Direttrice Sabato 26 novembre, ore 17.30Amor sacro e Amor profanoMarco Grisanti, pianoforteSinn Yang, violinoIn collaborazione con A.Gi.Mus. Domenica 27 novembreCantare la lirica italianaConferenza concerto dedicata ad Alfredo Casella.In collaborazione con A.Gi.Mus.
Il 2 novembre al Museo degli Strumenti Musicali il recital ‘Tombeau pour Mr. Pasolini’
Il 5 marzo di cent’anni fa nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista. Tante sono le iniziative che si sono articolate nel corso dell’anno. La Direzione Musei Statali della città di Roma ne ricorda la morte avvenuta ad Ostia nella notte del 2 novembre 1975, 47 anni fa, con un omaggio musicale presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, proponendo l’esecuzione del recital Tombeau pour Mr. Pasolini – Bologna 5 Marzo 1922 – Ostia 2 Novembre 1975. Il progetto, a cura di Simone Vallerotonda, prevede un’esecuzione concepita espressamente per il Museo, che farà ascoltare la musica del liuto barocco accompagnata da proiezioni che ricordano i momenti salienti della vita dell’intellettuale. Simone Vallerotonda, classe 1983, è uno dei più affermati liutisti italiani della sua generazione. Ha inciso il suo ultimo lavoro, il disco Méditation, nella Sala Consiliare di Palazzo Orsini di Bomarzo (VT) nel gennaio 2021, in quell’area dell’alto Lazio tanto cara a Pasolini, ed eletta dal poeta friulano a propria dimora negli ultimi anni della sua vita. Il concerto per liuto, strumento di cui Vallerotonda è virtuoso di fama internazionale, porta alla scoperta della musica dei liutisti francesi del ’600, in un recital composto da quattro parti. La selezione dei brani, come dichiarato dal musicista, mira a creare un dialogo con l’opera poetica di Pasolini. Sono dialoghi e monologhi sonori, sono meditazioni scritte con le note al posto delle parole, sulla vita in tutte le sue sfaccettature: la bellezza di una donna, la mutevole varietà degli stati d’animo dell’uomo, dalla malinconia, alla superbia, alla dolcezza, la riflessione sulla morte espressa con il tombeau, la forma più intima e profonda inventata dal circolo esclusivo dei liutisti francesi del ’600, primo esempio di elogio funebre in musica. Il programma è scaricabile dal comunicato stampa allegato. ‘Tombeau pour Mr. Pasolini’ Mercoledì 2 novembre ore 18,00 L’ingresso al concerto è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia la prenotazione. Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9a dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it tel. 06 7014796 Scarica il COMUNICATO STAMPA
Ottobre al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Dopo il grande successo della domenica dedicata alle famiglie e ai laboratori didattici, che si sono tenuti per la prima volta domenica 2 ottobre nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, anticipando la giornata dedicata alle famiglie al museo, la programmazione del mese di ottobre prosegue con concerti, giornate gratuite e visite guidate. Chi visiterà il museo nei prossimi mesi avrà modo di poter seguire i restauri che si stanno svolgendo nelle sale del Museo. L’ingresso ai concerti è libero, compreso nel biglietto di ingresso al Museo. La prenotazione è consigliata. Domenica 9 ottobre, ore 17.30Trio HermesGinevra Bassetti, violinoFrancesca Giglio, violoncelloMarianna Pulsoni, pianofortemusiche di F.J. Haydn, F. Schubert, R. Schumann Mercoledì 12 ottobre, ore 17.00Al Museo con la DirettriceINGRESSO GRATUITO Domenica 16 ottobre, ore 17.30Acquarelli Musicali per ChitarraM. Michele Grecimusiche di J.S. Bach, F. Carulli, F. Gragnani, N. Paganini, E. Sainz de la Maza In collaborazione con A.Gi.Mus. Martedì 18 Ottobre, ore 17.00Al Museo con la DirettriceINGRESSO GRATUITO Domenica 23 Ottobre, ore 17.30Cantar per scherzo, con PassiSparsiMartha Rook, sopranoCora Mariani, mezzosopranoNeri Landi, tenoreLorenzo Tosi, bassomusiche di Orlando di Lasso dal Libro de villanelle, moresche et altre canzoni ——— CONTATTITel. 06 7014796Mail dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
Settembre al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Proseguono in settembre i concerti e le iniziative nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali con un’attenzione rivolta al tema della Pace e della sostenibilità, argomento scelto quest’anno per le Giornate Europee del Patrimonio. Questi gli appuntamenti dal 10 al 29 settembre: Sabato 10 Settembre alle 17.30Concerto Davide Guerrieri, oboeGiorgio Revelli, clavicembalo Musiche di J.S. Bach, F. Couperin, G.F. HaendelIn collaborazione con Orchestra da Camera Fiorentina Domenica 11 Settembre alle 17.30Concerto Alessandro Cilona, flautoRoberto Cilona, flautoMarco Grisanti, pianoforteMusiche di J.S. Bach, W.A. Mozart, R. SchumannIn collaborazione con Agimus Domenica 18 Settembre alle 18.00Voci di PaceRassegna di cori sul tema della Pace Mercoledì 21 Settembre – Giornata della PaceIngresso gratuitoVisita con la Direttrice alle 17.30 Sabato 24 Settembre – Giornate Europee del PatrimonioConcerto alle 19.00Flauto e pianoforteNINO ROTA IL MUSICO DELLE IMMAGINI Iolanda Zignani, flautoAnnamaria Salpietro, pianofortemusiche di Nino RotaAl Museo con la Direttrice visita guidata alle 21.00 Domenica 25 Settembre – Giornate Europee del PatrimonioConcerto alle 17.30Marco Cilona, traversiereElisa Ciavola, violino Kinga Sadzinska, viola da gamba musiche di Corelli, Haendel, Bach In collaborazione con Agimus Giovedì 29 Settembre alle 17.30Ensemble di fiati dell’Orchestra da Camera FiorentinaMusiche W.A. Mozart Gran Partita KV 361 —– —– —– —– Tutti gli eventi sono inclusi nel biglietto d’ingresso al Museo. Per informazioni: +39 06 7014796
al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali il 5 luglio concerto per violino e pianoforte
Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali è un luogo in cui far incontrare culture e stimolare la conoscenza dei diversi contesti che generano le produzioni artistiche e musicali e le loro reciproche interrelazioni. Con questo spirito la Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta da Mariastella Margozzi con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto da Sonia Martone hanno avviato una serie di progetti che coinvolgono musicisti ed esperti di fama internazionale facendoli relazionare con il pubblico. Il concerto per violino e pianoforte di Mina Aoki Girardelli e Takashi Sato rappresenta un’occasione di incontro e confronto fra culture distanti ma intimamente legate, con due straordinari interpreti di diversa formazione, provenienza ed età. Li accomunano una passione per l’eccellenza senza compromessi, ed un percorso biografico in cui si intrecciano oriente e occidente. I musicisti: Mina Aoki Girardelli è una giovane violinista il cui eccezionale talento è stato riconosciuto da Boris Belkin all’Accademia Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali al mondo. Nata a Fukuoka, in Giappone, nel 2004 da madre giapponese e padre italiano, ha iniziato a studiare violino a Istanbul all’età di 5 anni con Aida Pulake, e in seguito con Bahar Biricik. Nel 2018, è stata invitata alla University of North Carolina School of the Arts da Ida Bieler, ottenendo varie borse di studio. Nell’estate del 2019, Mina è stata ammessa sotto il limite di età alla classe di Boris Belkin all’Accademia Chigiana, e continua a studiare con il grande Maestro nella Junior Class del Conservatorio di Maastricht. Si è esibita all’Accademia Chigiana, all’Accademia Ungherese di Palazzo Falconieri (Roma), all’Accademia Internazionale di Imola, al festival “Ricordando Antonio Janigro”, iniziativa sostenuta dal violoncellista Antonio Meneses. Nel giugno 2022 è stata invitata a svolgere una tournée di tre concerti da solista a Kyoto e Tokyo (“Beyond East and West – Converging sounds”), con il pianista Takashi Sato, detentore del premio Regina Elisabetta 2010 e di altri prestigiosi riconoscimenti. Nata in una famiglia di storici dell’arte, Mina parla correntemente cinque lingue, ed ha assorbito e sviluppato fin da piccola gli stimoli dell’arte e della cultura in un contesto internazionale. Dal dicembre 2020, si esibisce con un violino genovese di eccezionale qualità, un Calcanius del 1742, ottenuto anche grazie al contributo di mecenati giapponesi come la famiglia Hashizume, la signora Megumi Ito, e il dottor Shunsuke Takagi. Nato ad Akita nel 1983, Takashi Sato è considerato uno dei più importanti pianisti giapponesi della sua generazione. Vincitore di molti prestigiosi premi, tra cui il Concorso Musicale del Giappone 2001, il Concorso Pianistico Internazionale Schubert 2007, il Concorso Regina Elisabetta 2010, e il Concorso Pianistico Internazionale “Città di Cantù” 2011, si laurea all’Università delle Arti di Tokyo con il massimo dei voti nel 2006. Continua i suoi studi post-laure presso l’Università di Hannover per la Musica e lo Spettacolo, ottenendo il “Diplom-Konzertsolist”, e presso l’Università di Musica e Arti della performance di Vienna. Si è esibito come solista con numerose orchestre tra cui la NHK Symphony Orchestra, la Tokyo Symphony, la Osaka Symphony, la Sydney Symphony e l’Orchestra Nazionale del Belgio. Nel 2014 ha iniziato la serie di recital “Schubert-Zyklus” a Tokyo, presentando le opere complete per pianoforte di Franz Schubert. Nel 2021 e 2022 Takashi Sato ha aderito all’iniziativa del Festival Janigro, sostenuta da Antonio Meneses (festivaljanigro.it). Sito web: www.takashi-sato.jp Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Concerto per violino e pianoforte di Mina Aoki Girardelli e Takashi Sato 5 luglio 2022, ore 18:00 Il programma:T.A. Vitali, Ciaccona in Sol minore W.A. Mozart, Sonata n. 18 in Sol maggiore, K. 301F. Kreisler, Preludio e Allegro nello stile di Pugnani J.S. Bach, Sonata per violino solo n. 1 in Sol minore, BWV 1001 F. Liszt, La campanella, S. 141-3 H. Vieuxtemps, Concerto per violino n. 5 in La minore, Op. 37 (riduzione per pianoforte) —– PER INFORMAZIONI: Ufficio Promozione: dms-rm.social@cultura.gov.itSito web: https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/FB: https://www.facebook.com/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRomahttps://www.facebook.com/MNSM-Museo-Nazionale.degli-Strumenti-Musicali-Pagina-istituzionaleIG: https://www.instagram.com/direzionemuseistataliromahttps://www.instagram.com/museodeglistrumentimusicali
a Castel Sant’Angelo dal 1 luglio al 25 settembre torna la rassegna di danza, musica e spettacolo “sotto l’Angelo di Castello”
Accogliere l’arte, il teatro, la musica, la danza come una pratica necessaria alla propria crescita e alla costruzione di bellezza. Uscire dalle proprie case e raccontarsi altrove, in uno dei luoghi più suggestivi di Roma: Castel Sant’Angelo. La Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, diretti da Mariastella Margozzi, portano avanti con determinazione il progetto di valorizzazione del sito proponendo anche quest’anno una delle manifestazioni tra le più apprezzate della città. Torna infatti nella sua seconda edizione, dal 1° luglio al 25 settembre, “sotto l’Angelo di Castello”, rassegna di danza, musica e spettacolo, sempre attenta ad offrire momenti di scambi culturali diversificati in chiavi di lettura ed osmosi tra i luoghi d’arte e l’arte stessa. “Sulla scia del successo della prima edizione – dichiara la Direttrice Mariastella Margozzi – che seppur in forma ridotta ha colorato l’ultimo scorcio d’estate 2021 con un settembre intenso, la Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo intendono proseguire ed intensificare i momenti di incontro col pubblico di Roma, nonché con i turisti italiani e stranieri che popolano e vivono pienamente l’estate romana. A partire dal 1° luglio al 25 settembre proporremo 15 diversi appuntamenti di grande valore artistico, con cadenza quasi sempre settimanale, dei quali andiamo molto orgogliosi. Si parte dunque con la prima tappa italiana (dopo Atene e Bruxelles) del progetto europeo Microdanze della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, un ambizioso programma di performance danzate, che guarda tanto all’arte pubblica quanto all’innovazione tecnologica. Una particolare attenzione è stata rivolta inoltre alle famiglie, proprio in questo momento storico. Proporremo un trittico di spettacoli a cui possono assistere grandi e piccini a partire dai 6/7 anni sia con la Tosca in versione danza contemporanea e lirica dei Kinkaleri, la classica tra Mozart e burattini, nonché un poliedrico Sergio Bini che affabulerà adolescenti e genitori. E poi storie e personaggi di Roma e del Castello con Latini che ci darà un’immagine inedita della personalità dell’imperatore Adriano. L’attraversamento da Belli a Trilussa con Massimo Verdastro e ancora la Tosca per adulti con 4 cantanti e un’orchestra composta da quattordici elementi in scena. Spazio anche alla danza che attraversa luoghi insoliti del Castello offrendo uno sguardo inconsueto su stanze di norma non aperte al pubblico come la sala delle Colonne decorata da Duilio Cambellotti”. Il progetto culturale “Sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo” è stato curato e organizzato, per conto della Direzione Musei Statali della città di Roma, da Anna Selvi. La rassegna si apre il 1° luglio con MicroDanze, un ambizioso progetto di performance “danzate”, vincitore del Premio Danza&Danza Progetto Speciale 2021; una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ideata da Gigi Cristoforetti, alla sua prima in Italia dopo le tappe di Atene e Bruxelles. Le Microdanze sono articolate su tre livelli tra loro connessi. Il primo, quello originario è legato ad una esposizione di danza, il secondo è quello invece della dimensione immersiva, il terzo direttamente connesso con il progetto europeo An Ideal City. Coreografie non frontali e non rigide, ma permeabili al contesto spaziale, capaci di dialogare con universi disciplinari differenti per promuovere l’intimità tra danzatore e spettatore. Nove coreografi – nazionali e internazionali – hanno concepito pezzi brevi, ai quali assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale. Performance ripetuta 3 volte al giorno alle ore 19:00, 20:00 e 21:00 e che replicherà anche il 2 e il 3 luglio. Si prosegue il 6 luglio con Quinteto Astor Piazzolla: Astor Piazzolla con il suo primo quintetto nel 1960, portò il tango alle sue estreme conseguenze, indicando nuove strade da percorrere. La Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha ricreato il quintetto con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Sarà in scena il 10 luglio Smarrita E Soave – Adriano, poeta, tra poeti di e con Roberto Latini, musiche di Gianluca Misiti; una serata intitolata all’animula (vagula, blandula) di Adriano, che riecheggia potente nel monumento a lui dedicato e diventa il ponte possibile tra le rive del passato e del presente. L’angelo e la Mosca – commenti sul teatro dei grandi mistici è la conferenza-spettacolo a cura di Massimiliano Civica che sarà in scena il 14 luglio, una serata di racconti, facezie e buffi indovinelli utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per “contrabbandare” insegnamenti profondi, per aprire il cuore degli uomini ad una comprensione più elevata della realtà, per svelare ciò che c’è oltre il nostro abituale modo di vedere le cose. Le immortali arie dell’opera Tosca di Giacomo Puccini saranno protagoniste il 21 luglio con Arie di Tosca a Castello con Angela Nicoli, Salvatore Cordella, Angelo Nardinocchi accompagnati dall’Entr’Acte Orchestra diretta dal Maestro Silvano Corsi e prodotta da Associazione culturale Parmidia; in scena Angela Nicoli (Floria, Tosca), Salvatore Cordella (Mario Cavaradossi), Angelo Nardinocchi (Barone Scarpia). Uno spettacolo adatto per un pubblico di bambini e adulti quello di e con Sergio Bini, in arte Bustric, dal titolo Il Circo delle Pulci, in scena il 28 luglio, gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia. Il 4 agosto, in un nuovo sodalizio artistico, la coppia Ninni Bruschetta-Cettina Donato sarà protagonista di I Siciliani Vero Succo di Poesia; una sinergia unica, entusiasmante. A fare da sfondo all’ispirazione artistica è lo stretto di Messina, patria comune dei due artisti. L’11 agosto sarà la volta di Classic Mit Jazz con il Trio Amadei & Helga Plankensteiner Quartett; l’ensemble è composta da Liliana Amadei (violino), Antonio Amadei (violoncello), Marco Amadei (pianoforte), Helga Plankensteiner (sax), Michael Losh (pianoforte), Stefano Colpi (contrabbasso), Federico Cappelletti (batteria). L’unione di due fonti creative, una classica e l’altra jazz, per riuscire ad abbinare i tempi più belli e conosciuti del repertorio classico per Trio con
Festa della Musica al Pantheon
In collaborazione con Ernesto Assante ed Alex Petroni, la Direzione Musei Statali della città di Roma e la Direzione del Pantheon in occasione della Festa della Musica propongono nel Pronao del monumento un concerto per pianoforte. MARTEDÌ 21 giugno ore 19.00 – 22.00 SUONA PIANO FRA JAZZ E COMPOSIZIONI ORIGINALI. UNA SERATA DI MUSICA SUSSURRATA. Si alternano al piano: SILVIA MANCO e DANILO BLAIOTTA L’accesso è libero fino a esaurimento posti.
Festa della Musica al Museo Praz – concerto per liuto on-line
In occasione della 28° edizione della Festa della Musica, il Museo Mario Praz propone al pubblico un concerto per liuto a porte chiuse. Se avrete la pazienza di tendere il vostro orecchio virtuale, ascolterete le stanze di Mario Praz risuonare come ai tempi di Shakespeare. Ecco un’anticipazione di quanto accadrà on line martedì 21 giugno: https://fb.watch/dFiwwtuPmi/ Mark the music! Seguiteci on line il 21 giugno! https://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCitt%C3%A0diRomahttps://www.facebook.com/MuseoMarioPraz/
Festa della Musica al museo Andersen – concerto e conferenza “Compositrici ieri e oggi”
Martedì 21 giugno, in occasione della Festa della Musica il Museo Hendrik C. Andersen Roma ospiterà il concerto e la conferenza Compositrici ieri e oggi, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Milena Gammaitoni. La conferenza accompagnata da una mostra dossier corredata di materiali documentari e fotografie sarà preceduta da un concerto che intende, proprio nella giornata della musica, valorizzare le musiche composte dalle donne fin dall’antichità. Il progetto s’inserisce nell’ambito della Convenzione che la Direzione Musei Statali della città di Roma e il Museo Hendrik C. Andersen hanno sottoscritto per dar vita insieme a una serie di iniziative sulle donne migranti: artiste figurative, musiciste o letterate che qui possono trovare un luogo libero di espressione. Il Museo Andersen prosegue il percorso di valorizzazione al “femminile”, caratteristico del suo impegno nell’ambito del sociale, a favore delle minoranze, delle disabilità e della salvaguardia ambientale. La conferenza ha come tema di fondo la ricostruzione storico-sociale delle compositrici e direttrici d’orchestra in diverse culture ed epoche: dall’occidente all’oriente, soffermandoci nei Paesi dove, ancora oggi, le musiciste non possono esibirsi in pubblico, ripercorrendo quanto in ogni tempo e luogo essere un’artista abbia significato lottare per il riconoscimento dei diritti civili e politici. Ne discutono: Bianca Maria Antolini, musicologa, Editrice della Società Editrice di musicologia, Collana editoriale “Voci di musiciste” Anna Rollando, musicista e autrice del volume “Le invisibili signore della musica” Milena Gammaitoni, sociologa, Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, co-curatrice del volume “Musiciste e compositrici. Storia e storie”, SEdM, Roma. Completa il percorso una mostra fotografica e documentaria “Le musiciste” a cura dell’Associazione “Toponomastica femminile”. Concerto dell’Ensemble “In Taberna” Fiorella Galli: Tiorba, Chitarra barocca e Saz Gabriele Vallini: Flauti dritti, Gemshorn e ance Maria Chiara Rocchegiani: Voce, Symphonia, Campane Massimo Muscatello: Viola da gamba soprano e basso, Viella Stefania Lepore: Voce e Arpa medievale Programma Kassia (Costantinopoli 810 ca. – 865 ca.) Cristina, la Martire Hildegard Von Bingen (1098 – 1179) O Felix Anima Anonimo occitano (sec. XII) A l’Entrada del Temps Clar Codex Latinus Monacensis (sec. XIII) Ecce Chorus Virginum Beatriz de Dia (1140 – …) A Chantar Anonimo inglese (sec XIV) Edi Beo Thu Hevene Quene Queen Anne Boleyn (1501 – 1536) Oh Death Francesca Caccini (1587 – 1641) Chi desìa di saper che cosa è amore Concerto ore 17.00Conferenza e mostra dossier ore 17.30 L’Ensemble “In Taberna” nasce a Roma nel Luglio 2014. È aperto ad esperienze musicali di diverso genere propone brani medievali e rinascimentali profani, musica sacra e brani di musica popolare dell’Ottocento e moderna. La mostra, la conferenza e il concerto si terranno nell’auditorium al secondo piano del Museo. Ingresso libero fino al limite dei posti disponibili in sala – Si consiglia l’uso della mascherina.