1° Maggio – Festa dei Lavoratori

Giovedì Primo Maggio 2025, in occasione della Festa dei Lavoratori, i musei afferenti all’Istituto saranno aperti con i consueti orari e modalità di visita: Castel Sant’Angelo https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-a-castel-santangelo Pantheon https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-al-pantheon Galleria Spada https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-alla-galleria-spada Casa Museo  Boncompagni Ludovisi https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-alla-casa-museo-boncompagni-ludovisi Casa Museo Hendrik Christian Andersen https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-alla-casa-museo-hendrik-christian-andersen Museo Nazionale degli Strumenti Musicali https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-al-museo-nazionale-degli-strumenti-musicali Casa Museo Mario Praz https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-alla-casa-museo-mario-praz Museo Giacomo Manzù https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025-al-museo-giacomo-manzu Per maggiori informazioni: https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2025

Itinerari di pittura e musica alla Galleria Spada

Martedì 22 aprile ore 17.00 Nell’ambito dell’iniziativa Itinerari di pittura e musica 2025, la Galleria Spada propone, in collaborazione con Afflatus Ensemble Suisse e A.Gi.Mus. e con la Direzione artistica del M.° Enrico Casularo, un concerto con esecuzione di musiche barocche ispirate al tema delle Quattro Stagioni, evocate anche dalle decorazioni pittoriche. Musiche di M. Montéclair (1667-1737), F. Couperin (1668-1733), J. B. de Boismortier (1689-1755), A. Dornel (1695-1765), M. Blavet (1700-1768), J. Oswald (1710-1769), F. Philidor (1726-1795). Esecutori: Anne Kirchmeier, flauto dolce; Veronica Vardé, flauto traversiere; Elisa Ciavola, violino barocco; Angela Naccari, clavicembalo; Luca Peverini, violoncello barocco  Il concerto avrà la durata di un’ora circa e l’accesso alla Galleria è consentito dalle ore 16.30 solo ai prenotati per l’iniziativa. Si rende indispensabile la prenotazione obbligatoria

25 aprile 2025 – 80° anniversario della Liberazione

Il 25 aprile 2025, in occasione dell’ 80° anniversario della Liberazione, l’ingresso in tutti i luoghi della cultura statali sarà gratuito. L’istituto aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari:  Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. Pantheon (9.00 – 16.30 / ultimo ingresso ore 16.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede. Galleria Spada (8.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (sul portale Museiitaliani o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (sul portale Museiitaliani o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (sul portale Museiitaliani o app Musei Italiani). Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione. Per maggiori informazioni clicca qui

Festività pasquali 2025

In occasione delle prossime festività pasquali, i musei dell’istituto assicureranno al pubblico la più ampia fruizione possibile. Di seguito il calendario delle aperture: Castel Sant’Angelo Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Chiuso martedì 22 aprile per riposo settimanale. Pantheon e Basilica di Santa Maria ad Martyres Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Boncompagni Ludovisi Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Chiuso martedì 22 aprile per riposo settimanale. Galleria Spada Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Chiuso martedì 22 aprile per riposo settimanale. Casa Museo Hendrik Christian Andersen Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Chiuso martedì 22 aprile per riposo settimanale. Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Mario Praz Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Chiuso martedì 22 aprile per riposo settimanale. Museo Giacomo Manzù Aperto a Pasqua (domenica 20 aprile) e Pasquetta (lunedì 21 aprile). Non effettua riposo settimanale. Vi aspettiamo, augurandovi Buona Pasqua! Per maggiori informazioni: https://cultura.gov.it/evento/pasqua-2025 https://cultura.gov.it/evento/pasquetta-2025

#domenicalmuseo – 6 aprile

Domenica 6 aprile torna l’appuntamento con la #domenicalmuseo, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. L’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari:  Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso le casse e i totem presenti in sede Galleria Spada (8.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) Per maggiori informazioni:  https://cultura.gov.it/domenicalmuseo

Castello racconta Castello. Visite guidate gratuite a cura del personale di Castel Sant’Angelo. Calendario di aprile

Torna ad aprile il progetto di visite guidate all’interno di Castel Sant’Angelo, a cura dello staff. Le visite, gratuite e in lingua italiana, si svolgeranno nei seguenti giorni: martedì 1 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 mercoledì 2 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 martedì 8 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 mercoledì 9 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 martedì 15 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 mercoledì 16 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 martedì 22 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 mercoledì 23 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 martedì 29 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 mercoledì 30 alle ore 10.30 e alle ore 15.30 Durata: 1 ora e mezzo circa Per ciascuna visita: max 10 persone Prenotazione obbligatoria entro le 48 ore precedenti all’indirizzo mail: dms-rm.visitecastello@cultura.gov.it Visita gratuita previo pagamento del biglietto d’ingresso, secondo i canali ordinari previsti.

RESONARE FIBRIS 2025

Il 27 marzo 2025 prende il via la terza edizione della Rassegna Resonare Fibris, che rinnova il proficuo rapporto di collaborazione tra il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto da Sonia Martone e parte dell’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, sotto la guida del Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna, e il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica. “Resonare fibris” è l’espressione sonora del progetto “Suoni Ritrovati” che prevede lo studio la catalogazione e il restauro del patrimonio del Museo. Lo spirito del progetto, spiega Sonia Martone, è mostrare che il museo è un organismo vivo in continuo aggiornamento e che richiede studi continui e cura, coinvolgendo diverse competenze quali musicologi, organologi, musicisti, storici dell’arte, sociologi, restauratori. Lo scopo è quello di conoscere i contesti nei quali le opere sono state concepite, di ripercorrerne la storia e, dove possibile di recuperare suoni antichi di secoli. Dopo aver ascoltato preziosi clavicembali, i mandolini e la chitarra Hauser, quest’anno saranno  ancora protagonisti il clavicembalo di Ignazio Mucciardi del 1780 e il clavicembalo italiano anonimo del 1725 e saranno presentati importanti ed unici strumenti ad arco: il contrabbasso di Gasparo da Salò a tre corde, della fine del XVI secolo, un quartetto d’archi del liutaio Gaetano Sgarabotto dei primi del ‘900, ed un violino barocco attribuito al liutaio romano David Tecchler dei primi del ‘700 oltre ad una fisarmonica da 80 bassi dei fratelli Balestra degli anni Quaranta del ‘900, recente acquisizione del Museo, dono della famiglia Pascucci e una splendida chitarra romantica di Gaetano Guadagnini del 1827. Grazie al determinante sostegno del CIDIM sarà possibile coinvolgere interpreti di fama internazionale. Aggiunge il presidente di Associazione Italiana Attività Musicali (AIAM) e vicepresidente del CIDIM, Francescantonio Pollice: realizzare eventi di questo spessore contribuisce a far crescere l’amore per quella musica colta che il CIDIM promuove in tutto il mondo. Questo è un progetto voluto e condiviso con la Direzione Musei nazionali della città di Roma – Museo Nazionale degli Strumenti Musicali che, anche in questa III edizione, presenta un programma originale di grande qualità articolato in cinque diversi appuntamenti, tutti nel cuore della Capitale a Piazza Santa Croce in Gerusalemme e tutti con interpreti di livello internazionale. Anche quest’anno saranno utilizzati per i concerti gli strumenti della collezione del Museo recentemente restaurati. Questa formula rende la rassegna unica nel suo genere e allo stesso tempo fortemente attrattiva. La novità di quest’anno è che uno dei concerti è stato inserito dal CIDIM nella rassegna Festival di Musica Sacra promossa dalla regione Lazio. La direzione artistica è affidata a Simone Vallerotonda. Sono onorato di poter ricoprire questo incarico in qualità di direttore artistico. Creare un filo rosso che possa mantenere una coerenza con gli strumenti sempre nuovi, aggiunti a quelli precedentemente restaurati, è stata per me una sfida stimolante, per nulla facile. Quest’anno si aggiungono ai clavicembali, protagonisti delle precedenti edizioni, alcuni bellissimi e preziosi strumenti. I solisti, scelti con cura, si cimenteranno con la sfida più emozionante per ognuno di loro: far risuonare le fibre dello strumento, ridargli voce, dopo secoli di silenzio.   Ciascun programma, in accordo con il sottoscritto e gli esecutori, è stato pensato proprio per esaltare le caratteristiche di ciascuno strumento, così da poter apprezzare a pieno le sue peculiarità, attraverso un’approfondita ricerca e confronto sui repertori. Un percorso che abbraccia quattro secoli di musica, dal Rinascimento fino ai nostri giorni, ricco di sorprese e novità.   Il programma   Giovedì 27 marzo, ore 18:00 Splendore e bizzarria. Un secolo di musica spagnola Paolo Zanzu (clavicembalo) – Clavicembalo italiano, Ignazio Mucciardi, 1780   Giovedì 17 aprile, ore 18:00 Un ospite illustre nel quartetto Un viaggio musicale tra grazia e bellezza VenEthos Ensemble: Giacomo Catana, Mauro Spinazzè (violini) Francesco Lovato (viola) Massimo Raccanelli (violoncello) – Quartetto d’archi Gaetano Sgarabotto, Inizio XX sec. Davide Nava (contrabbasso) – Contrabbasso, Gasparo da Salò, Brescia, fine XVI sec.   Giovedì 8 maggio, ore 18:00 Respiro armonico Riccardo Pugliese (fisarmonica) – Fisarmonica moderna e Fisarmonica da 80 bassi F.lli Balestra, Anni ‘40 dono della famiglia Pascucci   Giovedì 29 maggio, ore 18:00 3×800 tre chitarre per tre compositori Flavio Nati (chitarra) – Chitarra Gaetano Guadagnini, Torino, 1827                                              Giovedì 12 giugno 2025 ore 18:00 ROMA ‘700 Boris Begelman (violino) Violino attribuito David Tecchler inizio ‘700 Aapo Häkkinen (clavicembalo) – Clavicembalo italiano, Anonimo, 1725        Tutti i concerti sono accessibili, previa prenotazione, con il biglietto di ingresso del Museo fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prima di ogni concerto alle 16.30, per un numero limitato di 20 persone si potrà partecipare ad una visita guidata a cura del personale del Museo.     Comunicato stampa

Presentazione del volume IL CAMMINO DI SOFIA

Martedì 25 marzo alle ore 17.00 presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen afferente all’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma si terrà la presentazione del volume di Francesca Brezzi, Il cammino di Sofia, (Nemapress Edizioni, 2024). Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri promosso da Maria Giuseppina di Monte, direttrice della casa museo e da Giuseppe Carci, Professore Associato di Pedagogia Sperimentale presso l’Università “Universitas Mercatorum”. L’intento del saggio è una rilettura di figure significative della filosofia femminile, alcune più conosciute, altre meno. Questo libro offre una seconda possibilità di riflessione sulle pensatrici che hanno caratterizzato il nostro tempo, con le quali si tesse la tela del pensiero e si instaura un dialogo profondo. Il pensiero femminista ha infatti lasciato un’impronta particolare sia rispetto alle scelte dei temi sia al modo di analizzarli e svolgerli. Francesca Brezzi ritiene che il femminismo teorico e pratico abbia rappresentato una rivoluzione storica e culturale di cui godiamo i frutti ancora oggi. Questo saggio dimostra quanti vantaggi derivano alla storia della filosofia e alla cultura tutta grazie all’elaborazione delle massime questioni da parte delle donne. Introduce Valentina Filamingo, Ufficio Promozione e Comunicazione Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma Coordina Maria Teresa Pansera, già docente Università degli Studi Roma Tre Intervengono Angela Ales Bello, Emerita Pontificia Università Lateranense Giacomo Marramao, Emerito Università degli Studi RomaTre Fiorenza Tarricone, docente ordinaria Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Sarà presente l’autrice Francesca Brezzi Francesca Brezzi, già docente di Filosofia Morale presso l’Università di Roma Tre, già Delegata del Rettore per le Pari opportunità- Studi di genere. Ha ideato e dirige  dal 2000 la rivista filosofica  on line del Dipartimento di filosofia: B@bel, voci e percorsi della differenza. Collabora a importanti riviste italiane e straniere. Sue opere recenti: Introduzione a Ricoeur, Laterza, Bari 2006; Quando il futurismo è donna. Barbara dei colori, Mimesis, Milano 2009 (ed. francese 2010); Equal opportunities and Human Rights, Laterza, Roma 2009; Una voce differente: Diotima presente al Simposio, introduzione e cura di A. Heller, Il Simposio di San Silvestro, Mimesis, Milano 2010; Oltre la società degli individui. Teoria e pratiche del dono, Bollati Boringhieri, Torino 2011; Piccolo Manuale di etica contemporanea, Donzelli Editore, Roma 2012, Il labirinto del pensiero. Borges e la filosofia, ETS, Pisa 2014, Gioco senza regole. tra filosofia letteratura e teologia, Castelvecchi, Roma 2018 Comunicato stampa

14 marzo 2025. Giornata nazionale del Paesaggio

Venerdì 14 marzo si celebra la Giornata Nazionale del Paesaggio, con l’obiettivo di promuovere la cultura del paesaggio e di sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati. Anche quest’anno vengono proposte specifiche attività di educazione e conoscenza sul tema del paesaggio. Segnaliamo le seguenti iniziative promosse nei musei afferenti all’istituto: Casa Museo Boncompagni Ludovisi Le metamorfosi del paesaggio urbano. Dalle ville storiche alle periferie Per info: https://cultura.gov.it/evento/le-metamorfosi-del-paesaggio-urbano-dalle-ville-storiche-alle-periferie Galleria Spada Ispirazione naturale e ideale classico: il paesaggio nella pittura Per info: https://cultura.gov.it/evento/ispirazione-naturale-e-ideale-classico-il-paesaggio-nella-pittura Casa Museo Hendrik Christian Andersen Suggestioni dal paesaggio italiano. Le interpretazioni pittoriche di Hendrik Christian Andersen Per info: https://cultura.gov.it/evento/suggestioni-dal-paesaggio-italiano-le-interpretazioni-pittoriche-di-hendrik-christian-andersen Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Paesaggi sonori Per info: https://cultura.gov.it/evento/paesaggi-sonori Per maggiori informazioni: https://cultura.gov.it/evento/giornata-nazionale-del-paesaggio-2025

Le metamorfosi del paesaggio urbano. Dalle ville storiche alle periferie

La Casa Museo Boncompagni Ludovisi, afferente all’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e l’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, presenta la giornata di studi dal titolo “Le metamorfosi del paesaggio urbano. Dalle ville storiche alle periferie”. L’evento, organizzato in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio istituita nel 2016 con l’obiettivo di contribuire a “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private” vuole essere l’occasione per riflettere su come è cambiato il paesaggio urbano della Capitale e su come sia sempre più evanescente il concetto di comunità patrimoniale e di identità urbana. Saranno presentati alcuni casi di studio per illustrare il concetto di paesaggio urbano che muta: la lottizzazione di Villa Ludovisi avvenuta nel 1886 per lasciare posto al quartiere residenziale e commerciale del rione Sallustiano Ludovisi dove ha sede il villino che ospita la casa museo, le suggestioni pittoriche di Umberto Prencipe che sulla tela “Grande veduta di Roma” immaginava nel 1911 una città quattrocentesca scomparsa. Ancora le suggestioni della pittura contemporanea di Stefano Baldisseri che descrive le contaminazioni tra tessuto urbano e strutture della modernità, in un gioco tra paesaggio urbano antico e moderno, reale e irreale con un effetto di spaesamento nello spettatore. L’esperienza dell’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros con l’obiettivo di salvaguardare, valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico del Comprensorio Archeologico Casilino e dei quartieri limitrofi e le ricerche dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale congiuntamente alla Sovrintendenza Capitolina sulle comunità patrimoniali di quartieri come San Giovanni, Pietralata e Settecamini dimostrano come sia possibile ri-creare identità e ri-cucire una storia comune. Oltre la perdita di spazi verdi e le trasformazioni socio-antropologiche di una grande città come Roma. 14 marzo dalle ore 15.30 Programma: Introduzione con visita al giardino della Casa Museo Il paesaggio che non c’è. Immagini della Villa Ludovisi Matilde Amaturo, Direttore della Casa Museo Boncompagni Ludovisi La Casa Museo Boncompagni Ludovisi nel rione Sallustiano Ludovisi tra conservazione e trasformazione Valentina Filamingo, Ufficio Promozione e Comunicazione dell’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei Nazionali della città di Roma Roma 1911: il paesaggio urbano di Umberto Prencipe Martina Casadio, Servizi Educativi Casa Museo Boncompagni Ludovisi I nuovi centri di aggregazione urbani: nuove prospettive e impatti emotivi Stefano Baldisseri, ingegnere e artista di pittura contemporanea Comunità patrimoniali e quartieri romani: sperimentazioni di valorizzazione partecipata Valentina Santonico, funzionario demoetnoantropologo dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale Claudio Rizzoni, funzionario demoetnoantropologo Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale Valeria Corazza, funzionario archeologo della Sovrintendenza Capitolina Francesca Romana Cappa, funzionario archeologo della Sovrintendenza Capitolina Il patrimonio culturale dei margini. Pratiche di valorizzazione delle comunità urbane dell’Ecomuseo Casilino ad duas lauros Stefania Ficacci, Vicepresidente e Direttrice Tecnico-Scientifica dell’ente Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros Moderano Matilde Amaturo e Valentina Filamingo. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Le opere di Stefano Baldisseri resteranno in esposizione fino al 21 aprile 2025. Comunicato stampa