Le direttrici d’orchestra nel mondo

Venerdì 20 ottobre alle ore 17.00 il Museo Hendrik C. Andersen, diretto da Maria Giuseppina Di Monte e afferente alla Direzione Musei statali della città di Roma diretta da Massimo Osanna ospiterà la presentazione del volume a cura di Milena GammaitoniElke Mascha BlankenburgLe direttrici d’orchestra nel mondo. Una galleria di ritratti da Marin Alsop a Xian Zhang (Zecchini Editore, 2023).

Il progetto s’inserisce nell’ambito della Convenzione che la Direzione Musei statali della città di Roma e il Museo Hendrik C. Andersen hanno sottoscritto per dar vita insieme a una serie di iniziative sulle donne migranti: artiste figurative, musiciste o letterate che qui possono trovare un luogo libero di espressione. Il Museo Andersen prosegue il percorso di valorizzazione al “femminile”, caratteristico del suo impegno nell’ambito del sociale, a favore delle minoranze, delle disabilità e della salvaguardia ambientale.

Chi era Elke Mascha Blankenburg? La stessa domanda si pone di fronte ai nomi di centinaia di compositrici sconosciute nella storia.

Elke Mascha Blankenburg fu una direttrice d’orchestra come poche al mondo, perché unì allo studio della musica anche la scoperta e la ricerca incessante delle donne che la composero, confrontandosi e combattendo contro ogni stereotipo e pregiudizio. Passava notti insonni a leggere e trascrivere i manoscritti di alcune grandi compositrici, da lei stessa scoperte.

Elke Mascha Blankenburg fondò nel 1978 il circolo culturale, poi diventato la Fondazione Frau und Musik (Donne in Musica); una biblioteca internazionale di musiche di compositrici e diverse orchestre dedicate all’esecuzione delle loro musiche. E’ stata in tourneè per 30 anni eseguendo repertori di musica sacra, sinfonica e lirica, con una discografia che parte da J.S.Bach fino a K. Follet, con le compositrici, alcune di queste da lei stessa trovate dopo lunghe ricerche, trascritte e pubblicate con diversi ensemble musicali: Isabella Leonarda, Maddalena Sirmen, Francesca Caccini, Barbara Strozzi, Marianna Martinez, Fanny Mendelssohn, Clara Wieck Schumann, Louise Farrenc, Lili Boulanger, Caroline Ansink, Cornelia Zimanowski, Grazyna Bacewicz.

Il volume edito da Zecchini Editori (2023) ripercorre presenze dimenticate, che segnano passaggi importanti della nostra cultura. Celebrità, pluripremiate, altre del tutto sconosciute, ma famose durante la propria vita, fino ad arrivare alle nuove generazioni. La grande storia e le storie di vita delle musiciste si intrecciano, con la speranza che le compositrici e le direttrici d’orchestra entreranno presto e pienamente a far parte della manualistica e della storiografia ufficiale.

Discuteranno del volume Flavia Gallo, drammaturga e direttrice del teatro di Ostia e Stefano Parisse, pianista e direttore d’orchestra. Seguirà la proiezione del video su Elke Mascha Blankenburg e un intermezzo musicale a cura del Liceo Musicale Farnesina così articolato:

Ildegarda O virtus sapientiae

Barbara Strozzi Che si può fare

Francesca Caccini Chi desia di saper

Ilse Weber Wiegala

Soprano Costanza Ferri 

Tenore Lorenzo Giambenedetti 

Chitarre Arianna Frangella, Francesco Meo

Concept musicologico e tutorato prof.ssa Cristina Nocchi

Milena Gammaitoni. Prof.ssa Associata Sociologia Generale del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre.

Flavia Gallo. Drammaturga, fondatrice di Humanitas Mundi Teatro, ensemble di ricerca, cultura e produzione teatrale. Studia e perfeziona la scrittura drammatica e la poetica della drammaturgia come osservatorio collettivo sull’azione umana; promuove la lettura ad alta voce di opere della letteratura drammatica italiana ed europea. Autrice selezionata al College Autori della Biennale Teatro di Venezia nel 2022, Direttrice  Artistica del Teatro del Lido di Ostia dal 2023, si occupa di cooperazione tra artisti e artiste, riscrittura contemporanea del mito e della tragedia classica, educazione poetica pubblica.

Stefano Parisse. Pianista e direttore d’orchestra, si è formato a Roma presso il Conservatorio Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera, l’Accademia Internazionale delle Arti, perfezionandosi in masterclasses di direzione d’orchestra, musica da camera e maestro sostituito. L’attività musicale lo vede impegnato in Italia e all’estero nella veste di direttore d’orchestra, direttore di coro, e pianista, con incisioni per la Rai, partecipazione al Festival Barocco di Viterbo, nella stagione della Filarmonica di San Pietroburgo, all’Università La Sapienza di Roma, al teatro Palladium, in studio di registrazione, ed in veste di divulgatore, in conferenze e interviste radiofoniche e televisive.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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