Il 24 giugno alle ore 17.00 presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria Giuseppina Di Monte e afferente a Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei Nazionali della città di Roma guidati dal Direttore Generale Musei Prof. Massimo Osanna si inaugura la mostra Libri ad Arte: tra sensorialità e creatività. Si tratta di un’esposizione di libri sensoriali realizzati nello studio dell’artista Lucia Sforza nell’ambito del corso-laboratorio “Didattica museale inclusiva”, che rientra nel corso di laurea magistrale di “Storia dell’arte”, presso l’Università degli Studi Roma “Tor Vergata”, a cura di Simonetta Baroni e della critica dell’arte Licia Sdruscia. Alle attività didattiche hanno partecipato gli studenti dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, quest’ultimi guidati dal professore Eclario Barone.
In occasione dell’inaugurazione si terrà un incontro per presentare e illustrare i libri fatti “ad Arte”, in cui le tecniche di stampa diventano uno strumento espressivo capace di far dialogare l’Arte con le opere delle collezioni museali. In questo caso è la raccolta di libri d’artista del Museo Andersen, iniziata nel 2016, “tesa allo scambio interlocutorio con gli artisti contemporanei”, a ispirare un terzo progetto laboratoriale incentrato proprio sul libro d’artista come opera capace di aprire nuove strade alla sperimentazione sensoriale.
Nella mostra sono esposti anche i libri realizzati all’interno del programma di scrittura creativa condotto da Licia Sdruscia e Lucia Sforza che ha visto il coinvolgimento di alcune classi del Liceo Internazionale spagnolo “Virgilio” di Roma, formate da studenti provenienti da diversi paesi europei secondo le modalità di scambio e integrazione culturale previste nel progetto europeo Comenius.
I libri esposti sono relativi a due sperimentazioni artistico-didattiche nate in due contesti operativi diversi, Università e Scuola, e anche in periodi diversi, rispettivamente 2022-2023 e 2010-2013, accumunati dall’intento di costruire un percorso didattico creativo ed esperienziale.
Nel lavoro didattico cronologicamente più recente sono stati prodotti due libri fatti “ad Arte” intitolati rispettivamente “Figurare” e “La Metamorfosi impossibile”, i cui temi sono stati ispirati dalle opere della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e della Galleria Borghese: una selezione di sculture dettate dall’esigenza di poterle esplorare tattilmente per permettere agli studenti di completare e arricchire la percezione visiva con quella sensoriale.
Nel primo libro “Figurare” sono prese in esame tre divere espressioni figurative: il linguaggio geometrico delle sculture di Alexander Archipenko, quello organico e biomorfico di Henry Moore, e infine quello mitico e simbolico di Mimmo Paladino; il secondo libro “La Metamorfosi impossibile” è impostato sul dialogo tra le forme artistiche e naturali. Si tratta di un percorso che “tocca” l’arte antica e moderna, come l’Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini, 1622-1625 e la Paolina Borghese di Antonio Canova, 1804-1808, inglobando naturalmente anche le opere contemporanee di Giuseppe Penone, che si pone nei confronti del mondo vegetale in un rapporto empatico di comunione e scambio.
Nel progetto cronologicamente più lontano nel tempo l’incontro avviene tra Arte e Letteratura, precisamente quella spagnola. La serie di libri, realizzati dagli studenti del Liceo romano, sono il risultato dell’applicazione delle tecniche di scrittura creativa, e nasce dal confronto con diversi temi condivisi: “Oscuro Oboe de Bruma” (2013), “Lecciones de Tinieblas” (2012), “Esperpento – Luces de Bohemia” (2011), “Dioses, Heroes Hombres” (2010). Questo lavoro è associato alla produzione di immagini non in funzione illustrativa ma come stimolo creativo capace di superare differenze linguistiche e culturali secondo un approccio innovativo e transdisciplinare.
Durante il percorso della mostra sarà possibile anche conoscere le diverse tecniche usate per la realizzazione dei libri: dalla tecnica calcografica alla stampa a rilievo (goffratura di forme e texture) e infine alla sperimentazione dell’impronta vegetale a stampa e a frottage.
In occasione dell’inaugurazione interverranno:
Maria Giuseppina Di Monte, Direttrice del Museo Hendrik Christian Andersen che introdurrà alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen e all’Archivio dei Libri d’artista
Simonetta Baroni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e Licia Sdruscia, critica dell’arte, presenteranno i progetti.
Lucia Sforza, artista e docente di illustrazione presso RUFA – Rome University of Fine Arts, illustrerà il libro fatto “ad Arte” e le sue tecniche
Interverranno gli studenti per raccontare la loro esperienza didattico-laboratoriale.
Verrà donata al Museo una copia delle quattro tirature del libro “Figurare”.
La mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 settembre.