Laura Anfuso. Dentro. Presentazione del libro

Il 17 novembre 2025, a partire dalle ore 16.30, la Casa Museo Hendrik Christian Andersen, diretta da Maria Giuseppina Di Monte e afferente all’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei Nazionali della Città di Roma, guidato da Luca Mercuri, ospiterà la presentazione del libro Dentro, silloge poetica di Laura Anfuso e l’esposizione di libri d’artista Esili soffioni viaggiavano, di Alfonso Filieri realizzati in collaborazione con Laura Anfuso. L’incontro sarà introdotto dalla Dott.ssa Veronica Brancati, assistente per la tutela, l’accoglienza e la vigilanza presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen. Interverranno Diego Ferrante, curatore della postfazione del volume Dentro; il Maestro Alfonso Filieri, autore dell’opera riprodotta nella copertina del libro; Donatella Trotta, autrice di Semi di cielo tra finitudine e infinito; e Riccardo Pieroni, curatore del progetto grafico del catalogo Esili soffioni viaggiavano. L’evento rappresenta un dialogo tra parola poetica e arte visiva, in un percorso che intreccia linguaggi e sensibilità differenti, valorizzando la sinergia tra poesia, pittura e libro d’artista.   Laura Anfuso indaga la pienezza della parola che emerge per sintesi e sottrazione. La sua scrittura si muove tra la necessità di dire liberamente, senza “costringere” le parole a volersi piegare ad un significato rigido, imposto come tema, e una continua lettura critica della realtà, con la costante volontà di accogliere il dolore e la fragilità umana e di sollecitare una condivisione più che sollevare una troppo facile e mortificante denuncia. In questo senso, la parola poetica è nido di un sentire autentico che custodisce una molteplicità di livelli e trame sensibili e gode di una luce singolare anche nello spazio originale del libro d’artista. Sono infatti numerose le collaborazioni artistiche, tra cui quella con Alfonso Filieri (Edizioni Orolontano), con Luciano Ragozzino (Edizioni Il ragazzo innocuo: Orthoptera e Raggio), con Lucio Passerini (Edizioni Il Buon Tempo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Acrostici di Laura Anfuso), con Daniele Catalli (DFRG PRESS: Di Ferite Stelle – Daniele Catalli, “Di Ferite Stelle” – The MCBA Prize). Ha collaborato anche con l’Atelier InSigna (Gianna Bentivenga – Maria Pina Bentivenga), Marcella Basso, Brunella Baldi, Laura Bertazzoni, Valeria Brancaforte, Vito Capone, Loretta Cappanera, Luisella Carretta, Mei Chen Tseng, Alessia Consiglio, Eleonora Cumer, Andrea Delluomo, Elisabetta Diamanti, Felice Feltracco, Salvatore Giunta, Silvana Leonardi, le MagnificheEditrici, Lia Malfermoni, Roberto Mannino, Claudia Melotti, Yurika Nakaema, John David O’Brien, Daniela Piga, Lydia Predominato, Paola Sapori, Lucia Sforza, Stefano Turrini. La sua silloge poetica, Anima, è stata pubblicata con una Nota di Stefano Iori nella Collana “quindici per quindici” delle Edizioni Terra d’ulivi. Laura Anfuso ha partecipato a diverse presentazioni e mostre in gallerie, biblioteche, musei e librerie.

Modifica importo del titolo di accesso ai Musei per il giorno 4 novembre 2025

Viene disposto l’ingresso gratuito dei siti museali di seguito elencati, per il giorno 4 novembre: Castel Sant’Angelo; Pantheon; Casa Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX; Casa Museo Hendrik Christian Andersen; Casa Museo Mario Praz; Casa Museo Giacomo Manzù; Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. Inoltre viene disposto il differimento della chiusura per la Casa Museo Mario Praz a venerdì 7 novembre 2025. Scarica Il DECRETO

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate – 4 novembre 2025

Martedì 4 novembre 2025, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente. L’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari:   Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede.  Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede.  Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede.  Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede.  Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani)  Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede.  Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione. Per maggiori informazioni:  https://cultura.gov.it/evento/4-novembre-2025

NORDIC TABLE DESIGN 1900-1970. Una silenziosa rivoluzione femminile

Mostra a cura di Fabia Masciello Casa Museo Hendrik Christian Andersen4 novembre 2025 – 18 gennaio 2026 La mostra racconta settant’anni di design nordico femminile attraverso una selezione di oggetti per la tavola e analizza il ruolo che designer, artigiane, architette, artiste, imprenditrici, provenienti da Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, hanno avuto nella trasformazione della società del XX secolo. La sua realizzazione è avvenuta in collaborazione con le Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia a Roma, e con il supporto del Council of Ministers’ Culture and Art Programme e del Nordisk Kulturfond. Ideata e curata da Fabia Masciello, l’esposizione riunisce centrotrenta pezzi in prestito da musei, archivi, collezioni private e aziende iconiche del Nord Europa, e mette in luce come il design per la tavola sia stato molto più di una questione estetica o funzionale: un campo di sperimentazione di nuovi modelli sociali, di emancipazione e di ridefinizione dei ruoli domestici e familiari. Una rivoluzione, silenziosa ma profonda, portata avanti da queste donne che nel realizzare oggetti belli, funzionali e accessibili a tutti, hanno dimostrato come un semplice gesto quotidiano può essere un atto di libertà e di ribellione. Il loro approccio progettuale è umanista, e coniuga creatività, estetica e funzionalità con empatia verso il fruitore e attenzione ai suoi bisogni reali, alla ritualità e all’inclusività. Aino Aalto, Estrid Ericson, Nora Gulbrandsen, Marianne Westman, Herta Bengtson, Ulla Procopè, Grethe Meyer e molte altre designer, spesso rimaste nell’ombra di colleghi, compagni e mariti con cui hanno lavorato, ci guidano in questo viaggio affascinante in cui gli oggetti riflettono le battaglie culturali e i cambiamenti sociali avvenuti tra l’inizio del Novecento e la fine degli anni Settanta. L’esposizione si articola in quattro sezioni. La prima si apre con la nascita del design democratico nei paesi nordici, agli inizi del Novecento, un periodo in cui le donne — fino ad allora confinate alla sfera domestica — iniziano a reclamare un ruolo attivo nella vita politica e lavorativa. Negli anni Venti e Trenta conquistano visibilità le prime designer, direttrici di dipartimenti nelle fabbriche di porcellana, imprenditrici che, con determinazione, sfidano un contesto lavorativo dominato dagli uomini per portare avanti la propria ricerca creativa, parallelamente alle battaglie per il riconoscimento dei diritti femminili. La seconda sezione racconta il clima di rinascita e ottimismo che caratterizza gli anni Cinquanta, seguito dai cambiamenti del gusto negli anni Sessanta, in un contesto di crescente affermazione di professioniste nel mondo lavorativo del design. La terza sezione esplora le trasformazioni sociali che hanno caratterizzato la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, un periodo in cui le donne, sempre più divise tra casa e lavoro, iniziano a ridurre il tempo dedicato alle attività domestiche, ridefinendo così ruoli, abitudini e dinamiche familiari. Contemporaneamente, la ribellione agli ideali borghesi favorisce l’emergere di uno stile di vita più libero e informale. Il design della tavola si fa specchio di questi cambiamenti, puntando su una maggiore informalità e valorizzando la convivialità e la socializzazione. La mostra si conclude con un omaggio alle operaie, a quella forza spesso invisibile che, con impegno quotidiano, ha contribuito a costruire non solo oggetti, ma anche storie, valori e identità collettive. Spesso il design è associato all’idea di lusso, status, visibilità. Questa mostra sceglie invece di spostare lo sguardo altrove: su un design silenzioso, necessario e durevole, che abita la quotidianità e la trasforma. Al centro le donne che — partendo dalla tavola, cuore della vita domestica e luogo simbolico di relazione, cura, condivisione — hanno ripensato e riscritto il vivere quotidiano. La mostra sarà accompagnata da un programma di incontri, talk, laboratori e visite guidate. 13 novembre ore 18.00Educare alla bellezza: due case museo tra passato e presente 22 novembre ore 11.00Icone del design norvegese: Turi Gramstad Oliver si racconta a Roma Si ringraziano:Aarikka, Almedhals, Arabia, Artek, Costa Verde, Ellen Keys Strand, FDB Møbler, Figgjo Norway,  Fritz Hansen, Georg Jensen, Grethe Meyer Design, Iittala, Nanna Ditzel Design, Rörstrand, Rörstrand Museum, Svensk Tenn, Telemark Museum. Comunicato stampa

#domenicalmuseo – 2 novembre

Domenica 2 novembre torna l’appuntamento con la #domenicalmuseo, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. L’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari:  Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede. Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede. Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione.

Presentazione della monografia di Manuela Bedeschi PENSA GUARDA ASCOLTA

La Casa Museo Hendrik Christian Andersen presenta la monografia di Manuela Bedeschi pensa guarda ascolta, a cura di Matteo Galbiati (Vanillaedizioni, 2025). L’evento si inserisce all’interno della mostra Manuela Bedeschi EUTOPIA in corso alla casa museo fino al 26 ottobre e all’interno della RAW Rome Art Week (20-25 ottobre 2025). Il volume, ripercorrendo nelle testimonianze critiche quarant’anni di ricerca e lavoro dell’artista vicentina, si concentra in modo particolare sugli ultimi vent’anni di attività che la vedono impegnata in un esercizio espressivo in cui la luce – al neon nello specifico – è parte fondamentale del suo impegno di riflessione estetica. Questo volume dà modo di apprezzare il lavoro dell’artista nella sua lunga carriera e nel suo sviluppo documentando le mostre personale in cui Manuela Bedeschi è stata protagonista, attraverso progetti site-specific. Ovvero installazioni in cui l’artista unisce pittura, scultura, e scrittura consentendo all’osservatore di vivere l’esperienza dell’opera con modalità, sensibilità e sentimenti differenti. La pubblicazione rappresenta un viaggio attraverso la luce che l’artista compie nel corso del tempo, modificando e rafforzando le proprie istanze. Ne è dimostrazione la mostra Eutopia ospitata dalla Casa Museo Andersen dove le installazioni luminose sono collocate in punti strategici del museo, intessendo un dialogo muto con le grandi sculture di Hendrik Andersen e con la collezione della Casa Museo richiamando valori universali ed eterni. Introduce Maria Giuseppina Di Monte, Direttrice della Casa Museo Hendrik Christian Andersen Intervengono Bruno Corà, critico e curatore d’arte, Presidente della Fondazioni Alberto Burri  – Palazzo Albrizzi Matteo Galbiati, critico e curatore d’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia Sarà presente l’artista Manuela Bedeschi nata a Vicenza, vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vi). Diplomata in Scultura e Pittura presso l’Accademia di Verona, frequenta un corso di Arte Concettuale all’Accademia Estiva di Salisburgo con R. Opalka e G. Uecker che segna fortemente la sua formazione artistica e vari corsi di grafica sperimentale alla Scuola e al Centro Int. di Grafica di Venezia. La sua produzione artistica si è sviluppata sia nel campo della scultura che della pittura, prediligendo sempre più, nel tempo, le installazioni e gli interventi ‘site specific’, sottolineando gli spazi con segni di luce, facendo del neon, un tempo aggiunto ad altri materiali, uno dei suoi principali mezzi espressivi. Presente in collezioni pubbliche e private, espone in Italia ed all’estero. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Comunicato stampa

Presentazione del libro di Luigi Russo VEDERE CON ALTRI OCCHI

Venerdì 10 ottobre alle ore 17.00 la Casa Museo Hendrik Christian Andersen presenta il libro di Luigi Russo VEDERE CON ALTRI OCCHI (Amazon, 2025). In questo libro l’autore ha scelto di confrontarsi con l’intelligenza artificiale, dando vita a un dialogo originale e profondo tra autore e macchina. Un percorso che interroga il senso del guardare, e apre a nuove possibilità di lettura dell’immagine fotografica. Un fotografo, trenta immagini, un’intelligenza artificiale. Questo libro è il racconto di un dialogo inedito tra autore e macchina, tra sensibilità umana e sguardo algoritmico. Ogni fotografia, scelta con cura da Luigi Russo, è accompagnata da un commento generato in collaborazione con l’IA, che ne esplora i significati estetici, simbolici ed emotivi. Un percorso originale che invita a vedere con altri occhi, e a interrogarsi su cosa significhi davvero osservare. L’esperimento messo in atto da Luigi Russo non ha lo scopo di fornire risposte definitive, ma di suscitare domande: Può un algoritmo cogliere la bellezza? Qual è il ruolo dell’autore? Che relazione possiamo instaurare con l’IA? Il libro invita dunque il lettore a interrogarsi criticamente sull’uso dell’intelligenza artificiale nella nostra vita, a partire dallo sguardo. Intervengono Francesca Dragotto, Professoressa associata di linguistica Università di Roma Tor Vergata, Michele Di Monte, Storico dell’arte delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini e Marta Russo, Ricercatrice presso l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del CNR Modera Fabio Angelicchio, giornalista per la redazione esteri del TG La 7 Sarà presente l’autore. Ingresso libero fino a esaurimento posti Luigi Russo è un naturalista e fotografo con oltre quarant’anni di esperienza nella tutela ambientale e nella comunicazione scientifica. Dopo una lunga carriera nella direzione di aree protette e nell’uso dell’informatica ambientale, dal 2020 si dedica alla fotografia naturalistica e concettuale, con un approccio che unisce scienza, arte e tecnologia. Comunicato stampa