GIOVANNI PAOLO II, L’UOMO, IL PAPA, IL SANTO NEGLI SCATTI DI GIANNI GIANSANTI

In occasione dell’Anno Giubilare 2025, Castel Sant’Angelo ospita la mostra “Giovanni Paolo II L’uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti”: un tributo visivo ed emozionale a uno dei pontefici più amati della storia contemporanea Roma, 16 luglio 2025 – Si è tenuta oggi pomeriggio, a Castel Sant’Angelo, l’anteprima istituzionale della mostra GIOVANNI PAOLO II, L’UOMO, IL PAPA, IL SANTO NEGLI SCATTI DI GIANNI GIANSANTI alla presenza del Direttore ad interim di Castel Sant’Angelo Luca Mercuri, del Direttore generale Musei Massimo Osanna, dei curatori Massimo Bray e Ilaria Schiaffini, degli eredi dell’ Archivio Giansanti, di Giorgio Sotira Amministratore Delegato di Civita Mostre e Musei, dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia Ryszard Schnepf e del Presidente della Commissione VII Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati Federico Mollicone. L’esposizione aprirà al pubblico da domani 17 luglio sino al 30 novembre 2025. Promossa e realizzata dal Ministero della Cultura, Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, promossa dalla Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei deputati, con il patrocinio della Regione Lazio, delle Ambasciate di Polonia in Italia e presso la Santa Sede, dal Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II – Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II e del Pontificio Collegio Polacco, la mostra è organizzata da Castel Sant’Angelo, in collaborazione e con il coordinamento di Civita Mostre e Musei, ideatrice del progetto espositivo con l’Archivio Giansanti, in collaborazione con Rai Teche e con la media partnership di Rai Cultura e TV2000. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso l’obiettivo sensibile e potente di Gianni Giansanti, fotografo romano che ha seguito Giovanni Paolo II per decenni, immortalandolo in momenti ufficiali e privati, nella solennità dei viaggi apostolici come nell’intimità del raccoglimento spirituale. Più di 40 fotografie per scoprire uno dei pontefici più amati della storia contemporanea. Le sue foto — vincitrici nel 1988 del prestigioso World Press Photo Award — raccontano con autenticità la straordinaria umanità del Santo Padre, restituendone un ritratto inedito e profondamente toccante. La scelta di Castel Sant’Angelo non è casuale. Monumento simbolico e storicamente legato al Vaticano anche attraverso il celebre Passetto di Borgo, Castel Sant’Angelo rappresenta lo spazio ideale per accogliere una mostra che unisce arte, memoria e spiritualità.Un legame che si rinnova oggi come nel 2000, quando Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo riaprì simbolicamente il cammino tra il Palazzo Apostolico e il mausoleo. Tra le fotografie in esposizione, ce n’è anche una che ritrae il Papa mentre apre la Porta Santa di San Pietro per inaugurare il Grande Giubileo del III Millennio e tra gli oggetti esposti figura anche il suo anello giubilare. La rassegna espositiva accoglie una selezione di immagini curata da Ilaria Schiaffini, Professoressa di Storia della Fotografia della Sapienza Università di Roma. Le fotografie ripercorrono i 27 anni di pontificato di Giovanni Paolo II, dall’elezione al soglio pontificio, all’attentato di Alì Agca, al Giubileo del 2000 fino agli ultimi anni, segnati dalla sofferenza fisica. Gianni Giansanti lo ha seguito nei suoi numerosi viaggio apostolici nel mondo e documenta i suoi incontri con i leader religiosi, i Capi di Stato e le folle di fedeli. Agli aspetti pubblici della vita del pontefice si affiancano quelli privati, compresi i momenti di solitudine e di meditazione. La straordinaria qualità della fotografia di Giansanti, unita alla sua professionalità, convinsero lo staff vaticano a concedergli il privilegio di ritrarre il Pontefice in una intimità fino ad allora impensabile, come nel mezzo della colazione nel Palazzo Apostolico con il cardinale della Corea Stephen Kim.Grazie allo sguardo del fotografo, il Papa emerge come un uomo semplice ed umile e le sue fotografie permettono al pubblico di avvicinarsi con empatia a una delle figure più influenti e carismatiche della contemporaneità. A corredo della selezione fotografica, è stata allestita nella prima sala dello spazio dell’Armeria Superiore una timeline che, attraverso l’esposizione di preziosissimi oggetti appartenuti al Papa e di video gentilmente concessi da Rai Teche e da Vatican Media, racconta i momenti salienti della vita di Karol Wojtyla, dalla sua formazione, alla nomina cardinalizia, all’elezione a Pontefice, fino alla sua Beatificazione. La parte biografica della mostra, curata da Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, accoglie rari documenti, memorabilia e opere d’arte come la copia firmata della lettera enciclica “Fides et Ratio”, l’inginocchiatoio utilizzato nel periodo da Cardinale, l’abito talare che offrono al visitatore una prospettiva inedita ed essenziale della vita dell’uomo, del Papa, del Santo. “Offrire ai propri pubblici la mostra Giovanni Paolo II, l’uomo, il Papa, il Santo – dichiara il Direttore ad interim Luca Mercuri – significa, per Castel Sant’Angelo, riaffermare la propria vocazione di luogo di memoria e dialogo con il presente. Da sempre ponte tra la Roma dei Cesari e quella dei Papi, tra potere e spiritualità, tra dimensione civile e religiosa della città, Castel Sant’Angelo accoglie oggi un protagonista che ha segnato profondamente il nostro tempo. Giovanni Paolo II, raccontato attraverso lo sguardo di Gianni Giansanti, trova qui una collocazione naturale, continuando a parlare al mondo con un messaggio universale di pace e dignità”. “La Direzione generale Musei è impegnata nel promuovere una visione del patrimonio culturale come spazio di dialogo, inclusione e riflessione – dichiara il Direttore generale Musei Massimo Osanna. In questo quadro, iniziative come quella ospitata a Castel Sant’Angelo confermano il ruolo dei musei non solo come luoghi di conservazione, ricerca e fruizione, ma anche come presìdi culturali aperti alla contemporaneità. La mostra dedicata a Giovanni Paolo II, attraverso lo sguardo di Gianni Giansanti, offre un’occasione per rileggere una figura che ha segnato la storia recente con un messaggio universale di spiritualità, solidarietà e dialogo tra i popoli”. “Gli scatti di Gianni Giansanti raccontano alcuni momenti indimenticabili della vita e delle opere di Giovanni Paolo II, testimoniando la portata straordinaria del terzo pontificato più lungo della storia. Fin dall’inizio, il Papa ha voluto proclamare il valore universale del messaggio di Cristo a difesa della libertà individuale, della dignità di ogni essere umano, della sacralità della vita, della necessità dell’ammissione
L’ANGELO E LA LUNA. Sere di danza, circo e arti performative a Castel Sant’Angelo. 22 luglio-5 agosto 2025

Castel Sant’Angelo accoglie un ciclo straordinario di serate tra danza, circo e arti performative, un percorso che si apre alle suggestioni notturne della città eterna. Sotto il titolo “L’Angelo e la luna”, tre produzioni di forte impatto avvolgeranno il pubblico in riti, visioni e narrazioni tra storia e contemporaneità. Con questa rassegna, curata da Anna Selvi, il direttore ad interim dell’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, Luca Mercuri, rinnova l’impegno verso un’offerta culturale aperta, diversificata e attenta al dialogo tra arte, storia e sensibilità contemporanee. Dal 22 al 24 luglio Castel Sant’Angelo ospita lo spettacolo itinerante e multisensoriale “Madonna della Farfalla”, ispirato all’omonimo dipinto di Giovan Francesco Caroto, con la direzione artistica di Daniele Cipriani, la regia di Luis Ernesto Doñas, i costumi di Roberto Capucci, le coreografie di Sergio Bernal. Un omaggio alla tradizione delle processioni popolari, con la macchina processionale disegnata dalla scenografa Alessandra Agresti. A danzare saranno lo stesso Bernal e Georgina Rose, mentre canti popolari spagnoli, sardi e siciliani verranno eseguiti dal vivo da Paz De Manuel, Eleonora Bordonaro ed Elisa Marongiu, in una scena intensamente evocativa, dove gesti, suoni e memorie collettive si fondono in un unico quadro narrativo di grande suggestione. Il percorso si completa con una composizione olfattiva di Laura Bosetti Tonatto, che dà vita a un paesaggio emotivo e multisensoriale: un’intensa alchimia tra arte, devozione e metamorfosi. Dal 30 luglio al 1° agosto è in programma un percorso artistico site specific nei luoghi più suggestivi di Castello, ideato e diretto dal drammaturgo circense Giacomo Costantini considerato uno dei massimi esponenti del circo contemporaneo in Italia. “Il Castello degli Angeli Ostinati” abbraccia le molteplici forme espressive del circo e la loro sperimentazione con la musica dal vivo, il teatro e la letteratura. Sette tappe che evocano la leggenda dell’Angelo che, anche nelle avversità, torna sempre a vigilare dall’alto del monumento. Il pubblico, accompagnato dallo stesso Costantini (Circo El Grito), dallo scrittore Wu Ming 2 (Wu Ming Foundation) e dall’attrice Clio Gaudenzi, incontrerà lungo il percorso funamboli, acrobati, maghi, musicisti e giocolieri. Le musiche eseguite dal vivo da Clio Gaudenzi (pianoforte), Giacomo Costantini (cristallofono), Valeria Sturba (voce, violino, theremin) e Giuseppe Franchellucci (violoncello, voce) permettono di attraversare secoli di storia del suono, dal Medioevo al Novecento. Protagonisti: Giulia Arcangeli, Luis Paredes, Selyna Bogino, Guenda Bournens, Andrea Farnetani e Novas. “Il Castello degli Angeli Ostinati” è un progetto finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito del programma per la valorizzazione degli spettacoli dal vivo nei musei. Rappresenta una novità assoluta: per la prima volta, un’esperienza circense prende vita all’interno di un luogo della cultura come Castel Sant’Angelo. Infine, il 5 agosto 2025 la Sala Paolina diventa il palcoscenico della performance “Il mondo altrove: una storia notturna”, ideata da Nicola Galli. Una danza-cerimonia in cui la figura sciamanica, mascherata e vestita dallo stesso coreografo, conduce il pubblico in un viaggio iniziatico tra simboli, suoni e silenzi, attingendo a rituali dell’America del Sud e al teatro Nō giapponese, con suggestioni sonore ispirate a Giacinto Scelsi. La creazione presenta una figura sciamanica finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. L’azione è pensata al crepuscolo, abbracciata dalle cromie lucenti dell’oro, del ciano e del porpora, per sciogliersi in un dialogo gestuale notturno, espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo, comunione universale e celeste. Prodotto da TIR Danza e Stereopsis, in co-produzione con Marche Teatro / Inteatro Festival e Oriente Occidente, lo spettacolo è parte della NID Platform 2024, sviluppato durante residenze artistiche sostenute dalla rete Almagià. Il gesto poetico trasforma il tramonto romano in un’epifania danzata tra arte, storia e contemporaneità. “L’Angelo e la luna” offre al pubblico un’esperienza intensa e poliedrica, in cui danza, rito, narrazione e circo si intrecciano in perfetta sintonia con la storia e l’architettura millenaria di Castel Sant’Angelo. È un invito appassionato a vivere il monumento in una luce nuova — sotto il chiarore della luna e guidati da un angelo ostinato, che trasforma ogni performance in un rituale contemporaneo sospeso tra memoria e immaginazione. *** Calendario della rassegna Madonna della Farfallaspettacolo itinerante max 80 pax 22 luglio 2025 alle ore 21.30 23 luglio 2025 alle ore 20.00 e alle ore 21.30 24 luglio 2025 alle ore 20.00 e alle ore 21.30 Il Castello degli Angeli Ostinatispettacolo itinerante max 80 pax 30 luglio 2025 alle ore 19.45 e alle ore 21.45 31 luglio 2025 alle ore 19.45 e alle ore 21.45 1° agosto 2025 alle ore 19.45 e alle ore 21.45 Il mondo altrove: una storia notturnaspettacolo in Sala Paolina max 70 pax 5 agosto 2025 alle ore 19.00 e alle ore 21.00 In collaborazione con Lo spettacolo Il Castello degli Angeli Ostinati è realizzato con il sostegno della BIGLIETTI: L’ingresso agli spettacoli è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula “museo + spettacolo”. È possibile acquistare i biglietti online al sito: https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=products&snappTemplate=template3&catalogid=DC4BA52F-38B6-C624-3EE4-019349DCB9E6&lang=it&cartSessionId= o direttamente al botteghino del Museo (Intero € 16 / Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni / Gratuità di legge) Per info:Coop Culture+39 06 39967100info@coopculture.it Nelle serate di apertura straordinaria il Museo sarà aperto in orario continuato dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso alle ore 22.30).
#domenicalmuseo – 6 luglio

Domenica 6 luglio torna l’appuntamento con la #domenicalmuseo, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. L’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari: Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione.
LA RIEVOCAZIONE STORICA DELLA GIRANDOLA. Castel Sant’Angelo, 29 giugno 2025 ore 21.30

Anche quest’anno si svolgerà a Castel Sant’Angelo la rievocazione storica della Girandola. In occasione della festività dei Patroni di Roma Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno alle ore 21.30 cittadini e turisti potranno godere dello straordinario spettacolo di fuochi d’artificio dal Lungotevere Tor di Nona e dai Ponti Vittorio Emanuele II, Sant’Angelo e Umberto I. La manifestazione è organizzata dall’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, guidato da Luca Mercuri con gli auspici della Presidenza della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione. La rievocazione è ideata e progettata dall’Arch. Giuseppe Passeri e dal Gruppo IX INVICTA & Co. L’iniziativa è realizzata anche grazie al fondamentale ausilio di Roma Capitale, del Gabinetto del Sindaco, dell’Assessorato ai Grandi Eventi, della Polizia Municipale, della Protezione Civile e al prezioso contributo della Prefettura, della Questura di Roma e del Corpo dei Vigili del Fuoco. La tradizione della Girandola costituisce una delle feste più spettacolari che si svolgevano a Roma già nel XV secolo ed è stata per secoli raccontata da letterati e ritratta da artisti rimasti ammaliati dall’affascinante spettacolo.
Ingresso gratuito a Castel Sant’Angelo per i partecipanti agli eventi del 13 e 15 giugno 2025
Viene stabilito l’ingresso gratuito al sito museale di Castel Sant’Angelo per i partecipanti agli eventi di seguito indicati, muniti di regolare prenotazione: Castel Sant’Angelo: 13 giugno ore 16.30 e ore 20.00 “Condividere l’archeologia: Narrazione, divulgazione”, presso la sala conferenze di Castel Sant’Angelo; 15 giugno ore 17.00 “Conferenza Adriano e i luoghi della memoria”, presso la sala conferenze di Castel Sant’Angelo. — — Scarica il DECRETO
Apertura straordinaria dei siti museali in occasione delle GEA nei giorni 13, 14 e 15 giugno 2025
Viene disposta l’apertura straordinaria dei siti museali di seguito elencati, in occasione delle GEA per i giorni 13, 14, 15 giugno 2025 con i seguenti orari: CASA MUSEO PRAZ 13 giugno (aperta dalle ore 19.00 alle ore 23.00 ultimo ingresso ore 22.00) CASA MUSEO ANDERSEN 13 giugno (aperta dalle ore 18.45 alle ore 22.45 ultimo ingresso ore 22.15) CASTEL SANT’ANGELO 13 giugno (aperto dalle ore 19.30 alle ore 23.30 ultimo ingresso e biglietto 22.30) —- —- Scarica il DECRETO
Giornate Europee dell’Archeologia. 13,14 e 15 giugno 2025

Il 13, 14 e 15 giugno 2025 tornano le Giornate Europee dell’Archeologia, l’appuntamento annuale dedicato al patrimonio archeologico promosso dall’Inrap – Institut national de recherches archéologiques préventives sotto l’egida del Ministero della Cultura francese, con il patrocinio del Consiglio d’Europa. Le Giornate sono organizzate in Italia dal Ministero della Cultura – Direzione generale Musei e Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio al fine di sensibilizzare i pubblici e le comunità sui temi della protezione e promozione del patrimonio archeologico nazionale. L’Istituto aderisce all’iniziativa con le seguenti proposte: CASTEL SANT’ANGELO Condividere l’Archeologia³ Narrazione, divulgazione, partecipazione Conferenze 13 giugno ore 16.30 e ore 20.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/condividere-larcheologia3-narrazione-divulgazione-partecipazione Apertura serale di Castel Sant’Angelo 13 giugno dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso e biglietto 22.30) Per info: https://cultura.gov.it/evento/apertura-serale-di-castel-sant-angelo-in-occasione-delle-giornate-europee-dell-archeologia Adriano e i luoghi della memoria Conferenza 15 giugno ore 17.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/adriano-e-i-luoghi-della-memoria CASA MUSEO MARIO PRAZ L’archeologia raffigurata nella collezione di Mario Praz Visita guidate 13 giugno ore 19.00, 20.00, 21.00 e 22.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/larcheologia-raffigurata-nella-collezione-di-mario-praz- CASA MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI Memorie e tracce dell’antico: dagli Horti Sallustiani a Villa Ludovisi Percorso di visita 13, 14 e 15 giugno Per info: https://cultura.gov.it/evento/memorie-e-tracce-dellantico-dagli-horti-sallustiani-a-villa-ludovisi CASA MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN Hendrik C. Andersen e l’antico Visita guidata 13 giugno ore 19.30 Per info: https://cultura.gov.it/evento/hendrik-c-andersen-e-lantico Per saperne di più: https://journees-archeologie.eu/fru-3013/c-2025/lg-it/Italia/le-giornate-dell-archeologia-in-Europa https://cultura.gov.it/evento/giornate-europee-dell-archeologia-2025
Condividere l’Archeologia³ Narrazione, divulgazione, partecipazione

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2025, l’Istituto centrale per l’archeologia (ICA), in collaborazione con Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, promuove la terza edizione dell’iniziativa Condividere l’archeologia: Narrazione, divulgazione, partecipazione, in programma venerdì 13 giugno 2025 presso la Sala conferenze di Castel Sant’Angelo. L’evento si articola in due momenti complementari, il primo pomeridiano (con inizio alle 16:30) e il secondo serale (inizio alle 20:00), pensati per coinvolgere un ampio pubblico e riflettere sul ruolo che narrazione, ricerca e comunicazione visiva rivestono nel racconto contemporaneo del nostro patrimonio archeologico. La partecipazione a questa vera e propria “festa per l’archeologia”, che si articola tra relazioni, immagini, lezioni itineranti e reading, è gratuita fino a esaurimento posti disponibili. La prenotazione è obbligatoria al seguente link: https://forms.office.com/e/EteBfDHmTr. Al momento della prenotazione sarà possibile scegliere se partecipare a una singola parte dell’evento o all’intero programma. Prima parte – Ore 16:30 – RACCONTARE L’INVISIBILE La prima parte dell’evento è dedicata alla rappresentazione dell’invisibile: tutte quelle tracce e impronte che lo scavo archeologico rivela ma che spesso sfuggono allo sguardo immediato, e che attendono di essere interpretate, rese leggibili, narrate. Dopo i saluti istituzionali di Luca Mercuri, Direttore ad interim del Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma e Irma Della Giovampaola, Direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia, la parola passerà agli interventi moderati da Annalisa Falcone (ICA). Nel programma: Paolo Befera, Tenente Colonnello del Reparto operativo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, illustrerà il contributo dell’archeologia investigativa al contrasto del traffico illecito di reperti, con esempi di applicazione concreta di intelligence e analisi comparativa. Leopoldo Repola (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), esperto di tecnologie digitali per il patrimonio, presenterà una riflessione sul valore del virtuale come strumento per rendere visibile e comprensibile lo spazio antico. Paolo Vitti (University of Notre Dame – Rome Global Gateway) accompagnerà il pubblico in una lezione itinerante alla scoperta del Mausoleo di Adriano, illustrandone la complessa stratificazione architettonica e storica. Seconda parte – Ore 20:00 – LINGUAGGI IN SCENA La seconda parte della serata è stata pensata come un’esplorazione dei linguaggi narrativi contemporanei che danno voce all’archeologia: social media, disegno scientifico, documentari e performance teatrali. Questa è la scaletta degli interventi: Astrid D’Eredità (Parco archeologico del Colosseo), parlerà dell’uso delle piattaforme digitali e dei social media nella valorizzazione del patrimonio, presentando il caso emblematico di “Augusto il gatto”. Agostino Sotgia (Università di Groningen), archeologo e disegnatore, racconterà come il disegno scientifico possa diventare una forma emozionale di racconto dell’antico. Luca Peyronel (Università degli Studi di Milano) e Eugenio Farioli Vecchioli (RAI Cultura), saranno protagonisti di un confronto a due voci sul documentario come strumento di divulgazione. Attraverso spezzoni dal programma Italia. Viaggio nella bellezza, rifletteranno sull’equilibrio tra scrittura visiva e rigore scientifico. A conclusione della serata, Massimo Verdastro, attore e regista, interpreterà alcuni brani tratti da “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, riportando voce e presenza fisica a un luogo di pietra e memoria. Condividere l’archeologia: Una visione condivisa dell’archeologia Condividere l’archeologia nasce nel 2023 come iniziativa dell’ICA nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia e si propone come un laboratorio di riflessione pubblica sul patrimonio, ispirato ai principi della Convenzione di Faro, che riconosce il valore culturale come diritto e risorsa collettiva. In questi tre anni, l’iniziativa ha costruito un tavolo interdisciplinare che coinvolge archeologi, studiosi, divulgatori, illustratori, attori e comunicatori, con l’obiettivo di sperimentare nuovi modi di avvicinare il grande pubblico all’archeologia, oltre gli stereotipi e al di là dei soli addetti ai lavori. In questa terza edizione, l’appuntamento Condividere l’archeologia è ispirato al desiderio di aprire il cantiere della conoscenza, costruire ponti tra ricerca e società, raccontare il passato con linguaggi accessibili e coinvolgenti, restituendo all’archeologia il suo senso profondo di bene comune. Scarica il programma
Castello racconta Castello. Visite guidate gratuite a cura del personale di Castel Sant’Angelo

Torna il progetto di visite guidate all’interno di Castel Sant’Angelo, a cura dello staff. Le visite, gratuite e in lingua italiana, sono prenotabili a questo link Durata: 1 ora e mezzo circa Per ciascuna visita: max 10 persone La visita guidata è gratuita previo pagamento del biglietto d’ingresso a Castel Sant’Angelo (per acquistare il titolo d’ingresso clicca qui)
2 giugno – Festa della Repubblica

Lunedì 2 giugno Festa della Repubblica è previsto l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. Il nostro istituto aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari: Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede. Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani). Chiusura martedì 3 giugno per riposo settimanale. Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione. Non effettua riposo settimanale.