Ingresso gratuito a Castel Sant’Angelo per i partecipanti agli eventi del 13 e 15 giugno 2025

Viene stabilito l’ingresso gratuito al sito museale di Castel Sant’Angelo per i partecipanti agli eventi di seguito indicati, muniti di regolare prenotazione: Castel Sant’Angelo: 13 giugno ore 16.30 e ore 20.00 “Condividere l’archeologia: Narrazione, divulgazione”, presso la sala conferenze di Castel Sant’Angelo; 15 giugno ore 17.00 “Conferenza Adriano e i luoghi della memoria”, presso la sala conferenze di Castel Sant’Angelo. — — Scarica il DECRETO

Apertura straordinaria dei siti museali in occasione delle GEA nei giorni 13, 14 e 15 giugno 2025

Viene disposta l’apertura straordinaria dei siti museali di seguito elencati, in occasione delle GEA per i giorni 13, 14, 15 giugno 2025 con i seguenti orari: CASA MUSEO PRAZ 13 giugno (aperta dalle ore 19.00 alle ore 23.00 ultimo ingresso ore 22.00) CASA MUSEO ANDERSEN 13 giugno (aperta dalle ore 18.45 alle ore 22.45 ultimo ingresso ore 22.15) CASTEL SANT’ANGELO 13 giugno (aperto dalle ore 19.30 alle ore 23.30 ultimo ingresso e biglietto 22.30) —- —- Scarica il DECRETO

Giornate Europee dell’Archeologia. 13,14 e 15 giugno 2025

Il 13, 14 e 15 giugno 2025 tornano le Giornate Europee dell’Archeologia, l’appuntamento annuale dedicato al patrimonio archeologico promosso dall’Inrap – Institut national de recherches archéologiques préventives sotto l’egida del Ministero della Cultura francese, con il patrocinio del Consiglio d’Europa. Le Giornate sono organizzate in Italia dal Ministero della Cultura – Direzione generale Musei e Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio al fine di sensibilizzare i pubblici e le comunità sui temi della protezione e promozione del patrimonio archeologico nazionale. L’Istituto aderisce all’iniziativa con le seguenti proposte: CASTEL SANT’ANGELO Condividere l’Archeologia³ Narrazione, divulgazione, partecipazione Conferenze 13 giugno ore 16.30 e ore 20.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/condividere-larcheologia3-narrazione-divulgazione-partecipazione Apertura serale di Castel Sant’Angelo  13 giugno dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso e biglietto 22.30) Per info: https://cultura.gov.it/evento/apertura-serale-di-castel-sant-angelo-in-occasione-delle-giornate-europee-dell-archeologia Adriano e i luoghi della memoria Conferenza 15 giugno ore 17.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/adriano-e-i-luoghi-della-memoria CASA MUSEO MARIO PRAZ L’archeologia raffigurata nella collezione di Mario Praz Visita guidate 13 giugno ore 19.00, 20.00, 21.00 e 22.00 Per info: https://cultura.gov.it/evento/larcheologia-raffigurata-nella-collezione-di-mario-praz- CASA MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI Memorie e tracce dell’antico: dagli Horti Sallustiani a Villa Ludovisi Percorso di visita 13, 14 e 15 giugno Per info: https://cultura.gov.it/evento/memorie-e-tracce-dellantico-dagli-horti-sallustiani-a-villa-ludovisi CASA MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN Hendrik C. Andersen e l’antico Visita guidata 13 giugno ore 19.30 Per info: https://cultura.gov.it/evento/hendrik-c-andersen-e-lantico Per saperne di più: https://journees-archeologie.eu/fru-3013/c-2025/lg-it/Italia/le-giornate-dell-archeologia-in-Europa https://cultura.gov.it/evento/giornate-europee-dell-archeologia-2025

Condividere l’Archeologia³ Narrazione, divulgazione, partecipazione

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2025, l’Istituto centrale per l’archeologia (ICA), in collaborazione con Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma, promuove la terza edizione dell’iniziativa Condividere l’archeologia: Narrazione, divulgazione, partecipazione, in programma venerdì 13 giugno 2025 presso la Sala conferenze di Castel Sant’Angelo. L’evento si articola in due momenti complementari, il primo pomeridiano (con inizio alle 16:30) e il secondo serale (inizio alle 20:00), pensati per coinvolgere un ampio pubblico e riflettere sul ruolo che narrazione, ricerca e comunicazione visiva rivestono nel racconto contemporaneo del nostro patrimonio archeologico. La partecipazione a questa vera e propria “festa per l’archeologia”, che si articola tra relazioni, immagini, lezioni itineranti e reading, è gratuita fino a esaurimento posti disponibili. La prenotazione è obbligatoria al seguente link: https://forms.office.com/e/EteBfDHmTr. Al momento della prenotazione sarà possibile scegliere se partecipare a una singola parte dell’evento o all’intero programma. Prima parte – Ore 16:30 – RACCONTARE L’INVISIBILE La prima parte dell’evento è dedicata alla rappresentazione dell’invisibile: tutte quelle tracce e impronte che lo scavo archeologico rivela ma che spesso sfuggono allo sguardo immediato, e che attendono di essere interpretate, rese leggibili, narrate. Dopo i saluti istituzionali di Luca Mercuri, Direttore ad interim del Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma e Irma Della Giovampaola, Direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia, la parola passerà agli interventi moderati da Annalisa Falcone (ICA). Nel programma: Paolo Befera, Tenente Colonnello del Reparto operativo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, illustrerà il contributo dell’archeologia investigativa al contrasto del traffico illecito di reperti, con esempi di applicazione concreta di intelligence e analisi comparativa. Leopoldo Repola (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), esperto di tecnologie digitali per il patrimonio, presenterà una riflessione sul valore del virtuale come strumento per rendere visibile e comprensibile lo spazio antico. Paolo Vitti (University of Notre Dame – Rome Global Gateway) accompagnerà il pubblico in una lezione itinerante alla scoperta del Mausoleo di Adriano, illustrandone la complessa stratificazione architettonica e storica. Seconda parte – Ore 20:00 – LINGUAGGI IN SCENA La seconda parte della serata è stata pensata come un’esplorazione dei linguaggi narrativi contemporanei che danno voce all’archeologia: social media, disegno scientifico, documentari e performance teatrali. Questa è la scaletta degli interventi: Astrid D’Eredità (Parco archeologico del Colosseo), parlerà dell’uso delle piattaforme digitali e dei social media nella valorizzazione del patrimonio, presentando il caso emblematico di “Augusto il gatto”. Agostino Sotgia (Università di Groningen), archeologo e disegnatore, racconterà come il disegno scientifico possa diventare una forma emozionale di racconto dell’antico. Luca Peyronel (Università degli Studi di Milano) e Eugenio Farioli Vecchioli (RAI Cultura), saranno protagonisti di un confronto a due voci sul documentario come strumento di divulgazione. Attraverso spezzoni dal programma Italia. Viaggio nella bellezza, rifletteranno sull’equilibrio tra scrittura visiva e rigore scientifico. A conclusione della serata, Massimo Verdastro, attore e regista, interpreterà alcuni brani tratti da “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, riportando voce e presenza fisica a un luogo di pietra e memoria. Condividere l’archeologia: Una visione condivisa dell’archeologia Condividere l’archeologia nasce nel 2023 come iniziativa dell’ICA nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia e si propone come un laboratorio di riflessione pubblica sul patrimonio, ispirato ai principi della Convenzione di Faro, che riconosce il valore culturale come diritto e risorsa collettiva. In questi tre anni, l’iniziativa ha costruito un tavolo interdisciplinare che coinvolge archeologi, studiosi, divulgatori, illustratori, attori e comunicatori, con l’obiettivo di sperimentare nuovi modi di avvicinare il grande pubblico all’archeologia, oltre gli stereotipi e al di là dei soli addetti ai lavori. In questa terza edizione, l’appuntamento Condividere l’archeologia è ispirato al desiderio di aprire il cantiere della conoscenza, costruire ponti tra ricerca e società, raccontare il passato con linguaggi accessibili e coinvolgenti, restituendo all’archeologia il suo senso profondo di bene comune. Scarica il programma

2 giugno – Festa della Repubblica

Lunedì 2 giugno Festa della Repubblica è previsto l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. Il nostro istituto aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari: Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede. Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Chiuso martedì 3 giugno per riposo settimanale. Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede. Non effettua riposo settimanale. Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani). Chiusura martedì 3 giugno per riposo settimanale. Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione. Non effettua riposo settimanale.

Apertura gratuita nei giorni 1 e 2 giugno 2025

Viene disposta l’apertura gratuita dei siti afferenti al Pantheon e Castel Sant’Angelo — Direzione Musei nazionali della città di Roma di seguito elencati, per i giorni 1 e 2 giugno 2025: Castel Sant’Angelo; Pantheon; Casa Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX; Casa Museo Hendrik Christian Andersen; Casa Museo Mario Praz; Casa Museo Giacomo Manzù; Museo Nazionale degli Strumenti Musicali; Viene disposta l’apertura dei siti afferenti a Pantheon e Castel Sant’Angelo — Direzione Musei nazionali della città di Roma normalmente chiusi il lunedì, per il giorno 2 giugno 2025, secondo orari ordinari, con riposo differito al 3 giugno 2025, ad esclusione del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali che resterà aperto anche il giorno 3 giugno 2025. Scarica il Decreto

#domenicalmuseo – 1° giugno

Domenica 1°giugno torna l’appuntamento con la #domenicalmuseo, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. L’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura con i seguenti musei e orari:  Castel Sant’Angelo (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) Non è prevista la prenotazione Pantheon (9.00 – 19.00 / ultimo ingresso ore 18.30) I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente in sede Casa Museo Hendrik Christian Andersen (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.45) Non è prevista la prenotazione. Non sono ammessi gruppi. I biglietti gratuiti si ritireranno direttamente presso il totem automatico in sede. Casa Museo Boncompagni Ludovisi (9.00 – 19.30 / ultimo ingresso ore 18.30) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Casa Museo Mario Praz (Ingressi per gruppi di max 12 persone. Visite di 45 minuti circa, con inizio alle ore 9.00 e ultima visita alle ore 18.00) Prenotazione obbligatoria (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (9.30 – 19.30 / ultimo ingresso ore 19.00) È possibile effettuare la prenotazione on-line (www.museiitaliani.it o app Musei Italiani) oppure ritirare i biglietti cartacei gratuiti presso il totem automatico in sede Museo Giacomo Manzù (9.00 – 19.30 /ultimo ingresso ore 19.00) Non è prevista la prenotazione.

DanTe – danze di terra

Un vento di innovazione e arte coreutica soffia sulla scena culturale italiana con DanTe – danze di terra, il progetto nazionale promosso dal Centro Regionale Danza Lazio (CRDL), che intreccia danza contemporanea e patrimonio storico in una visione ambiziosa e condivisa: un’immersione suggestiva nel tempo e nello spazio, dialogo vibrante tra ambienti ed emozioni, liberamente ispirato al peregrinare dantesco nella Divina Commedia. Pensato in profonda connessione con i luoghi che lo accolgono, DanTe – danze di terra punta a valorizzarli attraverso il linguaggio universale della danza, offrendo esperienze artistiche immersive e irripetibili, e portando in scena giovani talenti nazionali ed europei. L’edizione di quest’anno si articola in due percorsi distinti ma complementari: il Festival Internazionale Dancing Histor(y)ies e la produzione originale Pellegrinaggi: passi nella fede, entrambi animati dalla forza evocativa di alcuni tra i più affascinanti luoghi di cultura del Lazio e della Sardegna. Le produzioni, infatti, debutteranno in prima nazionale in tre location d’eccezione: Castel Sant’Angelo a Roma e le Aree Archeologiche di Nora e Barumini, in Sardegna. Inoltre, è prevista una speciale incursione urbana in Piazza del Popolo a Pula. “Pellegrinaggi: passi nella fede” partirà il 17 maggio a Castel Sant’Angelo durante la Notte dei Musei con creazioni diffuse in prima nazionale, coinvolgendo compagnie prestigiose come il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, il Balletto di Roma, Mvula Sungani Physical Dance, DCE Produzioni, Compagnia Eleina D., GDO/UDA Company e le incursioni contemporanee e urbane del CRDL Lab. Successivamente, il 9 e 10 agosto, “Pellegrinaggi: passi nella fede” si sposterà in Sardegna, con un’incursione urbana a Piazza del Popolo di Pula e una serata di gala nell’affascinante Area Archeologica di Nora. “Dancing Histor(y)ies” invece animerà Castel Sant’Angelo il 20 e 21 maggio, con le prime internazionali delle creazioni di compagnie di fama europea come il Polish Dance Theatre (Polonia) con “Qualcosa nel mezzo”, il Derida Dance Center (Bulgaria) con “Scream”, ilDance (Svezia) con ““Only When Few Days Remain” e 420PEOPLE (Repubblica Ceca) con “In the Flow of Change”, affiancate dalle incursioni urbane del CRDL Lab. Le Aree Archeologiche di Nora e Barumini ospiteranno, dal 3 al 17 agosto, le performance di queste compagnie internazionali ed una coproduzione tra ASMED Balletto di Sardegna, Gruppo e-Motion e Compagnia Danza Estemporada (Italia). Nato dalla sinergia tra CRDL, Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e Auditorium Conciliazione (iBorghi), il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, dall’Unione Europea nell’ambito di Europa Creativa, dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione Sardegna, con il patrocinio della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, il supporto di ASI Nazionale e la collaborazione di Castel Sant’Angelo, il comune di Pula e la Fondazione Barumini. DanTe – danze di terra “DanTe” è una rete nazionale di promozione che vede la collaborazione di alcuni tra i più importanti operatori culturali italiani, tra cui i tre coordinatori nazionali del progetto Dancing Histor(y)ies: Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, Centro Regionale Danza Lazio e Auditorium Conciliazione (iBorghi). Coinvolge attivamente performers, danzatrici e danzatori provenienti da tutta Italia e iscritti al Corso di Perfezionamento Professionale del CRDL sostenuto dal MIC. L’obiettivo centrale del progetto è l’inserimento professionale di giovani danzatori delle comunità locali, creando un dialogo fertile con realtà produttive nazionali e internazionali. Attraverso la danza, intesa come linguaggio universale e strumento di espressione e riscatto, le nuove generazioni possono trasformare il disagio in energia creativa e riscoprire i propri sogni. I luoghi della cultura diventano così palcoscenici vivi, dove giovani artisti, come moderni Dante, intraprendono un percorso di crescita umana e professionale verso nuove forme di narrazione e futuro. La prima fase del progetto, iniziata a gennaio 2025, ha già visto il CRDL, in collaborazione con UDA Academy, offrire workshop, seminari e tirocini a 60 giovani talenti provenienti da tutta Italia, culminando con l’inserimento di 20 di loro nelle produzioni e 40 nelle coinvolgenti incursioni urbane che si terranno a Castel Sant’Angelo, Nora e Barumini.   Dancing Histor(y)ies Nato da esperienze pregresse dei soggetti promotori a livello nazionale ed internazionale, di cui l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo ubicata in Sardegna è capofila, Dancing Histor(y)ies fonda i suoi presupposti sul dialogo inclusivo tra le istituzioni che gestiscono i siti e le comunità locali. L’obiettivo è la progettazione, la sperimentazione e la valutazione di un modello per la valorizzazione dei siti del patrimonio culturale attraverso le arti dello spettacolo, l’impegno e la partecipazione della comunità locale e il supporto allo sviluppo territoriale. Dancing Histor(y)ies coinvolge tredici istituzioni di undici diversi paesi europei con una lunga esperienza nella gestione dei siti culturali, nelle arti performative e nella produzione di spettacoli di danza, nella ricerca e nella formazione, nonché nella progettazione, gestione e valutazione di progetti finanziati dall’UE. Da qui discende il suo obiettivo operativo, ovvero quello di creare un dialogo europeo che nasce dall’incontro dell’area del Sud del Mediterraneo ove sono ubicati i siti culturali (Spagna, Italia, Repubblica di Serbia) con il Nord, Centro ed Est Europa (Svezia, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria) da cui provengono i partner artistici. La diversa natura delle organizzazioni coinvolte consente al progetto di avere diversi punti di vista utili a migliorare e promuovere il dialogo internazionale e la cooperazione tra le diverse organizzazioni culturali. L’incontro tra culture sarà, quindi, accompagnato da partner tecnici (provenienti dai paesi a cavallo delle due macroaree individuate: Portogallo, Spagna, Ungheria e Cipro), che attraverso esperienze specialistiche trasversali gestiranno i processi finalizzati alla co-creazione di valore. Il progetto in Italia è coordinato da Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, Centro Regionale Danza Lazio e iBorghi srl, i partners istituzionali sono Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e Di Spettacolo (IT), Consorcio Patronato del Festival de Merida (ES), I Borghi Srl (IT), Arheoloski Institut/Istituto di Archeologia (RS), i parners artistici sono 420PEOPLE (CZ), Polski Teatr Tanca/Polish Dance Theatre (PL), Derida Dance (BG), ilDance (SE), i partners tecnici sono

Castel Sant’Angelo – chiusura al pubblico domenica 18 maggio, apertura straordinaria lunedì 19 maggio

In occasione della celebrazione dell’intronizzazione del Sommo Pontefice Papa Leone XIV prevista nella mattinata del 18 maggio p.v. viene disposta la chiusura al pubblico di Castel Sant’Angelo per il giorno 18 maggio 2025. Viene altresì disposta la chiusura della biglietteria e del bar del Museo. Viene disposta l’apertura straordinaria per il giorno 19 maggio 2025. Scarica il DECRETO