al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali il 5 luglio concerto per violino e pianoforte

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali è un luogo in cui far incontrare culture e stimolare la conoscenza dei diversi contesti che generano le produzioni artistiche e musicali e le loro reciproche interrelazioni.

Con questo spirito la Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta da Mariastella Margozzi con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto da Sonia Martone hanno avviato una serie di progetti che coinvolgono musicisti ed esperti di fama internazionale facendoli relazionare con il pubblico.

Il concerto per violino e pianoforte di Mina Aoki Girardelli e Takashi Sato rappresenta un’occasione di incontro e confronto fra culture distanti ma intimamente legate, con due straordinari interpreti di diversa formazione, provenienza ed età. Li accomunano una passione per l’eccellenza senza compromessi, ed un percorso biografico in cui si intrecciano oriente e occidente.

I musicisti:

Mina Aoki Girardelli è una giovane violinista il cui eccezionale talento è stato riconosciuto da Boris Belkin all’Accademia Chigiana, una delle più prestigiose istituzioni musicali al mondo. Nata a Fukuoka, in Giappone, nel 2004 da madre giapponese e padre italiano, ha iniziato a studiare violino a Istanbul all’età di 5 anni con Aida Pulake, e in seguito con Bahar Biricik. Nel 2018, è stata invitata alla University of North Carolina School of the Arts da Ida Bieler, ottenendo varie borse di studio. Nell’estate del 2019, Mina è stata ammessa sotto il limite di età alla classe di Boris Belkin all’Accademia Chigiana, e continua a studiare con il grande Maestro nella Junior Class del Conservatorio di Maastricht. Si è esibita all’Accademia Chigiana, all’Accademia Ungherese di Palazzo Falconieri (Roma), all’Accademia Internazionale di Imola, al festival “Ricordando Antonio Janigro”, iniziativa sostenuta dal violoncellista Antonio Meneses. Nel giugno 2022 è stata invitata a svolgere una tournée di tre concerti da solista a Kyoto e Tokyo (“Beyond East and West – Converging sounds”), con il pianista Takashi Sato, detentore del premio Regina Elisabetta 2010 e di altri prestigiosi riconoscimenti. Nata in una famiglia di storici dell’arte, Mina parla correntemente cinque lingue, ed ha assorbito e sviluppato fin da piccola gli stimoli dell’arte e della cultura in un contesto internazionale. Dal dicembre 2020, si esibisce con un violino genovese di eccezionale qualità, un Calcanius del 1742, ottenuto anche grazie al contributo di mecenati giapponesi come la famiglia Hashizume, la signora Megumi Ito, e il dottor Shunsuke Takagi.

Nato ad Akita nel 1983, Takashi Sato è considerato uno dei più importanti pianisti giapponesi della sua generazione. Vincitore di molti prestigiosi premi, tra cui il Concorso Musicale del Giappone 2001, il Concorso Pianistico Internazionale Schubert 2007, il Concorso Regina Elisabetta 2010, e il Concorso Pianistico Internazionale “Città di Cantù” 2011, si laurea all’Università delle Arti di Tokyo con il massimo dei voti nel 2006. Continua i suoi studi post-laure presso l’Università di Hannover per la Musica e lo Spettacolo, ottenendo il “Diplom-Konzertsolist”, e presso l’Università di Musica e Arti della performance di Vienna. Si è esibito come solista con numerose orchestre tra cui la NHK Symphony Orchestra, la Tokyo Symphony, la Osaka Symphony, la Sydney Symphony e l’Orchestra Nazionale del Belgio. Nel 2014 ha iniziato la serie di recital “Schubert-Zyklus” a Tokyo, presentando le opere complete per pianoforte di Franz Schubert. Nel 2021 e 2022 Takashi Sato ha aderito all’iniziativa del Festival Janigro, sostenuta da Antonio Meneses (festivaljanigro.it).

Sito web: www.takashi-sato.jp

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Concerto per violino e pianoforte di Mina Aoki Girardelli e Takashi Sato

5 luglio 2022, ore 18:00

Il programma:
T.A. Vitali, Ciaccona in Sol minore
W.A. Mozart, Sonata n. 18 in Sol maggiore, K. 301
F. Kreisler, Preludio e Allegro nello stile di Pugnani
J.S. Bach, Sonata per violino solo n. 1 in Sol minore, BWV 1001
F. Liszt, La campanella, S. 141-3
H. Vieuxtemps, Concerto per violino n. 5 in La minore, Op. 37 (riduzione per pianoforte)