L’Area archeologica di Veio riapre al pubblico tutte le domeniche dal 18 luglio

Il 14 luglio 2021 il Direttore della Direzione Musei statali della città di Roma, Mariastella Margozzi, e il Presidente dell’Ente Parco, Giorgio Polesi, hanno sottoscritto la convenzione per l’apertura dell’area archeologica di Veio, loc. Portonaccio, a cura dell’Ente Parco.

A partire dal 18 luglio e fino a dicembre, infatti, il sito sarà accessibile gratuitamente tutte le domeniche dalle ore 9.30 alle ore 15.30.

Dopo oltre un anno di chiusura al pubblico, dovuta anche alle restrizioni per le misure di contenimento della pandemia, torna nuovamente visitabile il santuario etrusco di Portonaccio, uno dei più antichi e monumentali santuari della città etrusca di Veio, strutturatosi a partire dalla metà del VII secolo a.C. e attivo fino e oltre la piena età romana. Sorto su un piccolo terrazzo a strapiombo sul fosso della Mola e attraversato dalla via, prima etrusca e poi romana, che conduceva al litorale tirrenico, il santuario si articola in un nucleo più antico legato al culto della dea Menerva, frequentato da personaggi importanti provenienti da diverse città d’Etruria, e nel grande tempio tuscanico a tre celle eretto verso il 510 a.C. Il tempio cosiddetto dell’Apollo era affiancato da una piscina per i riti di purificazione ed era ornato da uno straordinario complesso decorativo di cui facevano parte le celebri statue in terracotta dipinta di Apollo, Ercole e Latona, che decoravano il colmo del tetto.

Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito della Direzione Musei statali della città di Roma: https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/istituti/area-archeologica-veio/, e il sito del Parco di Veio www.parcodiveio.it ;

tel. 06/6819100 (Uffici della Direzione Musei statali della città di Roma);
tel. 06/9042774 (Uffici Parco di Veio)

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alcune foto della manifestazione
(ph.credits: Parco di Veio e Direzione Musei Statali della città di Roma