Ad occhi chiusi, il Pantheon attraverso i sensi. Visita guidata speciale inclusiva per non-vedenti ed ipo-vedenti (giugno)

Pantheon, 27 giugno 2024 ore 11.00 a cura di Gabriella Musto e dello staff del Pantheon In collaborazione con l’Azienda di Servizi alla persona disabile visiva “S. Alessio – Margherita di Savoia” Sulla scorta di una esigenza sempre più viva di inclusività culturale nei luoghi dell’arte, intesi come luoghi dell’abitare di una collettività curiosa e sempre più consapevole della sua eterogeneità, la direzione e lo staff del Pantheon propongono una visita guidata speciale per disabili visivi ed eventuali accompagnatori, alla scoperta di un modo unico di percepire sensorialmente il monumento più antico dell’impero romano, meglio conservato ed ancora in vita. Vedere con gli occhi degli altri potrà essere una occasione unica, anche per un pubblico vedente, di apprezzare l’arte e la bellezza che ci circondano, utilizzando strumenti diversi da quelli ordinari. La visita potrà essere prenotata su https://www.museiitaliani.it/musei nella sezione di acquisto dedicata al Pantheon oppure inviando una mail a dms-rm.pantheon@cultura.gov.it e avrà la durata di circa 45 minuti. L’attività, di tipo inclusivo, sarà comunque aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Con l’occasione abbiamo il piacere di ricordare che il progetto “Ad occhi chiusi, il Pantheon attraverso i sensi” ha recentemente ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio Gianluca Spina per l’Innovazione Digitale nei Beni e Attività culturali, promosso dall’Associazione Gianluca Spina, in collaborazione con l’Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura della School of Management del Politecnico di Milano. In occasione del convegno “Il digitale per una Cultura inclusiva” è stato infatti conferito al Pantheon il riconoscimento con le seguenti motivazioni: “Per aver attivato un progetto volto a rendere accessibile il monumento alla comunità non vedente e ipo-vedente e per l’enfasi posta sul cambiamento che questo progetto ha comportato, generando una riflessione più profonda che spinge al ripensamento della formazione del personale interno volta all’accoglienza di pubblici con esigenze specifiche”.

Procedura aperta telematica ex art. 25 e 71 del D.lgs. 36/2023 per l’affidamento dei lavori di restauro delle superfici murarie e manutenzione straordinaria delle finiture presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo 

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEI LAVORI DI RESTAURO DELLE SUPERFICI MURARIE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE FINITURE PRESSO IL MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO Scarica il Bando di gara Scarica le F.A.Q Scarica il Decreto di nomina della Commissione Scarica il CV di Aureli Dario Scarica il CV di Cosma Alessandro Scarica il CV di Del Duca Lidia Scarica il CV di Di Monte Maria Giuseppina Scarica il CV di Feola Giuseppe link da cui accedere alla procedura https://barberinicorsini.acquistitelematici.it/tender/2 .

Libri ad Arte: tra sensorialità e creatività

Il 24 giugno alle ore 17.00 presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria Giuseppina Di Monte e afferente a Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei Nazionali della città di Roma guidati dal Direttore Generale Musei Prof. Massimo Osanna si inaugura la mostra Libri ad Arte: tra sensorialità e creatività. Si tratta di un’esposizione di libri sensoriali realizzati nello studio dell’artista Lucia Sforza nell’ambito del corso-laboratorio “Didattica museale inclusiva”, che rientra nel corso di laurea magistrale di “Storia dell’arte”, presso l’Università degli Studi Roma “Tor Vergata”, a cura di Simonetta Baroni e della critica dell’arte Licia Sdruscia. Alle attività didattiche hanno partecipato gli studenti dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, quest’ultimi guidati dal professore Eclario Barone. In occasione dell’inaugurazione si terrà un incontro per presentare e illustrare i libri fatti “ad Arte”, in cui le tecniche di stampa diventano uno strumento espressivo capace di far dialogare l’Arte con le opere delle collezioni museali. In questo caso è la raccolta di libri d’artista del Museo Andersen, iniziata nel 2016, “tesa allo scambio interlocutorio con gli artisti contemporanei”, a ispirare un terzo progetto laboratoriale incentrato proprio sul libro d’artista come opera capace di aprire nuove strade alla sperimentazione sensoriale. Nella mostra sono esposti anche i libri realizzati all’interno del programma di scrittura creativa condotto da Licia Sdruscia e Lucia Sforza che ha visto il coinvolgimento di alcune classi del Liceo Internazionale spagnolo “Virgilio” di Roma, formate da studenti provenienti da diversi paesi europei secondo le modalità di scambio e integrazione culturale previste nel progetto europeo Comenius. I libri esposti sono relativi a due sperimentazioni artistico-didattiche nate in due contesti operativi diversi, Università e Scuola, e anche in periodi diversi, rispettivamente 2022-2023 e 2010-2013, accumunati dall’intento di costruire un percorso didattico creativo ed esperienziale. Nel lavoro didattico cronologicamente più recente sono stati prodotti due libri fatti “ad Arte” intitolati rispettivamente “Figurare” e “La Metamorfosi impossibile”, i cui temi sono stati ispirati dalle opere della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e della Galleria Borghese: una selezione di sculture dettate dall’esigenza di poterle esplorare tattilmente per permettere agli studenti di completare e arricchire la percezione visiva con quella sensoriale. Nel primo libro “Figurare” sono prese in esame tre divere espressioni figurative: il linguaggio geometrico delle sculture di Alexander Archipenko, quello organico e biomorfico di Henry Moore, e infine quello mitico e simbolico di Mimmo Paladino; il secondo libro “La Metamorfosi impossibile” è impostato sul dialogo tra le forme artistiche e naturali. Si tratta di un percorso che “tocca” l’arte antica e moderna, come l’Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini, 1622-1625 e la Paolina Borghese di Antonio Canova, 1804-1808, inglobando naturalmente anche le opere contemporanee di Giuseppe Penone, che si pone nei confronti del mondo vegetale in un rapporto empatico di comunione e scambio. Nel progetto cronologicamente più lontano nel tempo l’incontro avviene tra Arte e Letteratura, precisamente quella spagnola. La serie di libri, realizzati dagli studenti del Liceo romano, sono il risultato dell’applicazione delle tecniche di scrittura creativa, e nasce dal confronto con diversi temi condivisi: “Oscuro Oboe de Bruma” (2013), “Lecciones de Tinieblas” (2012), “Esperpento – Luces de Bohemia” (2011), “Dioses, Heroes Hombres” (2010). Questo lavoro è associato alla produzione di immagini non in funzione illustrativa ma come stimolo creativo capace di superare differenze linguistiche e culturali secondo un approccio innovativo e transdisciplinare. Durante il percorso della mostra sarà possibile anche conoscere le diverse tecniche usate per la realizzazione dei libri: dalla tecnica calcografica alla stampa a rilievo (goffratura di forme e texture) e infine alla sperimentazione dell’impronta vegetale a stampa e a frottage. In occasione dell’inaugurazione interverranno: Maria Giuseppina Di Monte, Direttrice del Museo Hendrik Christian Andersen che introdurrà alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen e all’Archivio dei Libri d’artista Simonetta Baroni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e Licia Sdruscia, critica dell’arte, presenteranno i progetti. Lucia Sforza, artista e docente di illustrazione presso RUFA – Rome University of Fine Arts, illustrerà il libro fatto “ad Arte” e le sue tecniche Interverranno gli studenti per raccontare la loro esperienza didattico-laboratoriale. Verrà donata al Museo una copia delle quattro tirature del libro “Figurare”. La mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 settembre. Comunicato stampa