DIALOGHI. Le case museo romane. Esperienze e buone pratiche

Domenica 7 aprile a partire dalle ore 15.30 la Casa Museo Hendrik Christian Andersen diretta da Maria Giuseppina Di Monte e afferente alla Direzione Musei statali di Roma guidata dal Direttore Generale Musei Prof. Massimo Osanna ospiterà il seminario DIALOGHI. LE CASE MUSEO ROMANE. ESPERIENZE E BUONE PRATICHE. La casa museo appartenuta allo scultore norvegese naturalizzato statunitense ha avviato da tempo una riflessione sul tema delle Case Museo che ha avuto come esiti recenti due mostre fotografiche: Riflessioni di Archiscultura. Fotografia Scultura Architettura (25 ottobre 2023 – 16 febbraio 2024) e AbitarTe. Le Case Museo romane (24 febbraio 2024 – in corso fino al 14 aprile 2024). Quest’ultima, in particolare, a cura del Collettivo amatoriale il LABirinto, approfondisce solo una parte del composito mondo delle Case Museo avendo come prospettiva quella di ampliare lo sguardo su tutte le altre realtà. Le case coinvolte in questa prima fase, oltre la Casa Museo H.C. Andersen, sono state la Casa Giorgio de Chirico, Casa Keats-Shelley, Casa Mario Praz e Casa Scelsi. Gli scatti esposti sono scaturiti dalle suggestioni suscitate da questi luoghi unici, spesso ispirate e talora riferibili alle foto d’archivio conservate nelle stesse case museo, con l’obiettivo di far conoscere aspetti meno evidenti e meno usuali e di farlo attraverso le rivisitazioni e lo sguardo contemporaneo. Il seminario proposto in occasione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri (6 e 7 aprile 2024) promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria nasce pertanto dall’esigenza di mettere a fuoco un tema che sta assumendo sempre maggior rilievo istituzionale e interesse da parte del pubblico grazie alle testimonianze, esperienze e buone pratiche dei direttori e curatori delle collezioni di alcune case museo italiane. Un pomeriggio, dunque, di confronto sullo stato dell’arte e sugli aspetti gestionali, normativi, comunicativi, di promozione e di valorizzazione delle singole realtà. Il seminario è a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Maddalena Paolillo. PROGRAMMA: Saluti istituzionali Maria Giuseppina Di Monte Direttore Casa Museo Hendrik Christian Andersen Interventi di Maria Giuseppina Di Monte Direttore Casa Museo Hendrik Christian Andersen Maddalena Paolillo Assistente fruizione e accoglienza Casa Museo Hendrik Christian Andersen Valentina Filamingo Assistente tecnico Ufficio promozione e comunicazione Direzione Musei statali di Roma Matilde Amaturo Direttore Casa Museo Boncompagni Ludovisi Francesca Condò Direttore Casa Museo Mario Praz Adriano Rigoli Fondatore e Presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Marco Capaccioli Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Simonetta Antellini Direttore della Casa Museo Giorgio de Chirico Luca Caddia vice Curatore Keats-Shelley House Irmela Heimbächer Presidente Fondazione Isabella Scelsi Giuseppe Carci Università degli Studi “Guglielmo Marconi” Cecilia Bibbò State University of New York (SUNY) at Albany Nicoletta Cardano Curatrice storica dell’arte, già Sovrintendenza Capitolina Ingresso libero fino a esaurimento posti. Comunicato stampa
Anna Maria Scocozza INDUMENTI POETICI

“La mia narrazione artistica è la conseguenza di un fare ispirato, sempre in bilico tra sogno e realtà, tra declino e rinascita, tra spirito e materia, tra estetica ed etica, tra realtà e sublimazione poetica” (Anna Maria Scocozza) Mercoledì 3 aprile alle ore 16.30 aprirà al pubblico la mostra di Anna Maria Scocozza dal titolo INDUMENTI POETICI. LA BELLEZZA DELLA CARTA RICREATA. Le sue opere scultoree di carta offrono una visione unica, coinvolgente e personale dell’esistenza e dello spazio emotivo femminile. Apparentemente i suoi “indumenti poetici” sembrano oggetti di consumo; sono invece “contenitori di senso”, specchi per guardarsi dentro e suscitare meraviglia. Le opere dell’artista sono visioni da indossare con l’anima, che prendono in prestito – e utilizzano come pretesto, come metafora – un “guardaroba poetico” tutto al femminile: abiti, lingerie, scarpe, e altri indumenti, realizzati in carta e cartone riciclato, che spingono lo spettatore ad una riflessione sul riuso e sul guardare agli scarti in un’ottica di “Rinascita creativa”. Il riuso è qui inteso non solo come fonte di bellezza, ma anche come stimolo a un’educazione sempre più sostenibile, come valore e dovere umano. La pratica artistica di Anna Maria Scocozza diventa uno strumento per risolvere e riparare con la bellezza le intime lacerazioni e sofferenze dei percorsi umani femminili. La carta (in particolare quella riciclata) racconta così storie al femminile impregnate di vissuto e ricordi. La mostra è curata da Valentina Filamingo e sarà aperta al pubblico fino a giovedì 11 aprile. In collaborazione con l’Associazione di volontariato Museum odv. Anna Maria Scocozza nasce a Roma nel 1965 dove vive e lavora. Diplomata in Costume e Moda, ha frequentato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma la Scuola libera del nudo e moltissimi corsi di specializzazione di pittura e decorazione. Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si è focalizzata sulla realizzazione del “Guardaroba poetico”, e precedentemente sull’acquarello e sui libri d’artista. Costruisce gli “Indumenti poetici” con ciò che viene rifiutato, inutilizzato: vecchi libri riciclati, destrutturati e ricreati, talvolta filati, a formare una stoffa di carta, che utilizza come metafora poetica, visioni da indossare per descrivere la realtà, anche quella più dolorosa; simboli visivi, archetipi umani, che ci accompagnano nel nostro difficile viaggio terreno e spirituale. Strappi come cicatrici, che diventano feritoie da dove la luce illumina e custodisce preparandoci per nuove fioriture. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero e le sue opere si trovano presso Musei, Fondazioni e Collezioni italiane e straniere. Tra le mostre recenti: Triennale Internazionale du papier Musèe Charmey, Svizzera (2023); Mostra dalla carta d’Archivio alle carte d’Artista presso l’Archivio di Stato di Roma Sant’Ivo alla Sapienza (2022); Mostra personale “L’ anima si veste di carta”. Torretta di San Francesco-Repubblica di San Marino (2022); Concorso “Indoor” XI edizione della Lucca Biennale Cartasia, Villa Bottini Lucca (2021); Mostra personale “Vestimenti poetici in carta riciclata” VII Edizione inserita nella Mostra Internazionale del Libro d’Artista, presso il Museo Civico Ex Monastero di Santa Chiara Noto (2021).