dal 4 dicembre “MIRABILIA of MUSIC – la Musica apre i Musei” – III’ edizione

Al via la terza edizione di MIRABILIA of MUSIC – la Musica apre i Musei (4-16 dicembre 2022). La rassegna di concerti all’interno dei Musei Statali della città di Roma è un percorso emozionale tra arte e musica per proporre e creare nuove e prestigiose identità nei luoghi museali della capitale e restituirli a un nuovo sguardo attraverso sonorità barocche, jazz e moderne sperimentazioni.  La rassegna è voluta dalla Direttrice dei Musei Statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, Mariastella Margozzi, insieme a Maria Giuseppina Di Monte, Adriana Capriotti, Sonia Martone, Gabriella Musto, Matilde Amaturo, rispettivamente Direttori di: Museo Hendrik C. Andersen, Galleria Spada, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Pantheon, Museo Boncompagni Ludovisi. La rassegna si svolgerà in sei degli otto musei afferenti alla Direzione dei Musei Statali della città di Roma. Mirabilia of Music è curata e organizzata da Anna Selvi della Direzione Musei Statali della città di Roma.  La rassegna si aprirà il 4 dicembre (ore 12.00) presso il Museo Hendrik C. Andersen, con RICCARDO ASCANI che presenterà il suo progetto “LOCURA DE GUITARRAS“, duo con Roberto Ippoliti. “Locura de Guitarras” tradotto dallo spagnolo “Follia di Chitarre” è il titolo che esprime l’emozione principale che i due artisti trasmettono al pubblico durante il concerto. A tratti virtuoso a tratti romantico e sempre appassionante, il duo alterna composizioni originali di Riccardo Ascani con brani tratti dal repertorio latino americano, cubano, spagnolo, messicano, latin jazz e mediterraneo, riarrangiati con cura e fantasia in chiave flamenco. Al centro della Musica ci sono le chitarre che con i loro arpeggi, le loro melodie passionali ed il ritmo incalzante dialogano sul palco come se fossero delle voci umane. L’ ENSEMBLE LA PELLEGRINA con “MONTEVERDI E IL ‘600 ITALIANO”, sarà protagonista il 6 dicembre (ore 16.30) presso la Galleria Spada. Minni Diodati (soprano), Marco Ottone (viola da gamba) e Stefano Todarello (tiorba e chitarra barocca) proporranno un viaggio attraverso la musica italiana della prima metà del XVII secolo. In un giogo intricato di stili diversi, specchio dei mutamenti profondi che hanno interessato la vita civile in tale periodo storico, i musicisti del Seicento approcciano una nuova sensibilità musicale, trovando una diversa collocazione nella società allargando l’orizzonte contrappuntistico e modale ereditato dal Cinquecento alla ricerca di altri valori espressivi tonali che influenzeranno a lungo la musica colta dell’Occidente nei secoli successivi. È con la nascita del melodramma, della sonata e l’elaborazione di generi vocali e solistici con l’accompagnamento del basso continuo che si è potuto realizzare quel nuovo ideale “affettivo” attraverso cui la musica si configurava come strumento d’intensificazione delle passioni nella retorica del testo scritto.  (Apertura straordinaria della Galleria Spada, prenotazione obbligatoria al numero 06.6832409 – escluso il martedì – oppure all’indirizzo mail: palazzospada@gebart.it. Costo del biglietto euro 5 + 1 euro di prenotazione; gratuità e/o facilitazioni come da legge. Accesso per il concerto, da Vicolo del Polverone 15 a partire dalle ore 16.15). Il 7 dicembre (ore 18.00) presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, sarà la volta di URNA CHAHAR – TUGCHI – voce, yangquin. L’hanno definita la voce magica della Mongolia perché la voce di Urna Chahar-Tugchi, con le sue quattro ottave di estensione, la sua ricchezza timbrica e il suo dominio delle dinamiche e dei registri, fa pensare a una piccola orchestra. Nata da una famiglia di mandriani nomadi nella Mongolia Interiore, ossia nella regione autonoma mongola situata in Cina, Urna ha ereditato i canti dalle madri e dalle nonne della comunità e ha studiato al Conservatorio di Shanghai lo yangquin, un cordofono cinese a percussione proveniente dall’antico salterio portato in Cina dai missionari. Da trenta anni gira il mondo con la sua Mongolia portatile fatta di canzoni tradizionali e spericolate improvvisazioni. E ogni volta, ha detto il critico musicale della Frankfurter Allgemeine Zeitung, “nella sua musica si sente la vastità della steppa, il vento che fischia, l’intrepida resistenza delle pietre, il caldo bruciante del sole, lo scroscio dei torrenti e il tenue battito d’ali delle farfalle”. D’altronde, i legami inestricabili tra umani, animali e natura postulati dal buddismo, la grande sensibilità religiosa per l’ambiente, la sacralità del vivente in tutte le sue forme, influenzano così tanto la musica di Urna che nella sua geografia personale, nelle cartine pieghevoli di Ordos e di Ulan Bator, sembrano esserci disegnate le planimetrie del mondo intero. (ingresso consentito fino ad esaurimento posti) Il 13 dicembre (ore 12.00) appuntamento al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo con MERCAN DEDE in “SECRET TRIBE”: un viaggio mistico arricchito dalla presenza di un ballerino di derviscio, Seyit Sercan Çelik. Tra le forme di meditazione e di contemplazione fisicamente attive, la più radicale e insieme la più spettacolare è la cerimonia del “sam” praticata dai dervisci rotanti della confraternita sufi. Una cerimonia mistica e altamente simbolica di abbandono e di devozione. Danza rituale, vortice e preghiera, il samāsi basa sull’ascolto premuroso dei suoni sottili del mondo nascosto e del cosmo infinito. Fin dai tempi remoti, infatti, la musica ha accompagnato sia la nascita del soggetto che la sua perdita, il paesaggio interiore e il trascendente, le nostre piccole vite e lo smisurato che ci sovrasta. Antiche tecniche come l’estasi e la trance sono ancora oggi favorite da musiche speciali, melodie ipnotiche e beat elettronici che recano i segni evidenti della spiritualità, o perlomeno del suo tendervi. Indiscusso specialista di questi suoni sottili è Mercan Dede. Il suo vero nome è Arkin Allen. È nato in Turchia, ha studiato musica a Istanbul, risiede a Montreal e porta in tutto il mondo la sua visione musicale, una fusione unica tra elettronica e strumenti primordiali, modernità e tradizione, pensiero occidentale e filosofia sufi. Ogni suo concerto è un’avventura meditativa, un viaggio estatico, una porta d’accesso alla contemplazione dello splendore dell’umano e del divino. Il concerto sarà trasmesso in streaming anche nella sala Paolina (ingresso consentito fino ad esaurimento posti) AMBROGIO SPARAGNA e PEPPE SERVILLO saranno invece i protagonisti del concerto “FERMARONO I CIELI” – Le canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, che si terrà il 14 dicembre (ore 17.00) presso il Pantheon. Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale

il 3 dicembre alla Galleria Spada “Arte rivelata. Un percorso sensoriale per una collezione barocca”

In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, la Galleria Spada propone una visita dedicata alla celebre collezione barocca per il pubblico non vedente e ipovedente.  Un apposito percorso attraverso le sale del museo descriverà e farà percepire alcuni dei capolavori qui esposti con l’ausilio di tavole tattili e scatole sensoriali. I visitatori potranno, quindi, apprezzare una serie di opere attraverso una comunicazione dedicata che, partendo dalla tecnica e dai materiali dell’arte, permetterà di accostarsi alla Galleria. Il tatto, l’olfatto e l’udito saranno, perciò, i nostri importanti alleati in questa speciale forma di esperienza museale.  La visita si concluderà nel Giardino Segreto, dove si trova la stupefacente invenzione architettonica realizzata dall’architetto Francesco Borromini nel 1653, ovvero la Colonnata prospettica. La prenotazione è obbligatoria al numero 06.6832409 (martedì chiuso) La visita si svolgerà il 3 dicembre alle ore 10.30 (durata 1 ora e trenta circa) CONTATTI e INFORMAZIONI: RESPONSABILE: Dott.ssa Adriana CapriottiINDIRIZZO WEB:  http://galleriaspada.beniculturali.itORARIO: ore 10.30TELEFONO BIGLIETTERIA: 06.6832409 (martedì chiuso)COSTO DEL BIGLIETTO: Gratuità di legge (con n.1 accompagnatore)RIDUZIONI: di leggeTIPO DI PRENOTAZIONE: obbligatoriaEMAIL : palazzospada@gebart.it