La Girandola rappresenta per la storia di Roma, dei suoi abitanti e di tutti quei personaggi che a vario titolo sono transitati per le sue vie, turisti, viandanti, pellegrini, artisti, conoscitori, letterati, una tradizione radicata, molto sentita e partecipata, le cui origini principiano durante il pontificato di Sisto IV (1471 – 1484). Il 9 agosto del 1481, infatti, il Papa avviò la tradizione della Girandola in occasione del decimo anniversario del suo pontificato e, dalla terrazza di Castel Sant’Angelo, migliaia di razzi colorarono il cielo di Roma e le bombarde spararono senza sosta, vivificando uno spettacolo pirotecnico unico nel suo genere. Per oltre quattro secoli la Girandola a Castel Sant’Angelo è stata consegnata all’immaginario collettivo come la “Maraviglia (Meraviglia) del tempo”, secondo la definizione diffusa dallo scrittore francese J. Jérôme L. de Lalande nel Voyage d’un Français en Italie, fait dans les années 1765 et 1766. Eseguita per celebrare significative ricorrenze annuali, la Girandola si è dimostrata l’evento pirotecnico più entusiasmante di Roma, un’autentica attrazione per estimatori provenienti da tutta Europa. Caduta nell’oblio verso la fine del XIX secolo, è ritornata a risplendere, restituendo alla città un significativo momento di arte, tradizione, tecnologia e spettacolo. Un successo straordinario, quello riscosso dall’evento del 2023, una manifestazione alla quale hanno partecipato centinaia di persone.
Nell’ottica di tale precipua condivisione, l’Amministrazione intende coinvolgere tutto il pubblico, senza distinzione alcuna, a partecipare e ad appropriarsi (nonché riappropriarsi) della tradizione, sulla scia degli antichi viaggiatori del Grand Tour. Nello spirito di rendere, quindi, tale celebrazione viva, presente, accolta, contribuita e partecipata, l’Istituto intende proiettarla al futuro, rendendola patrimonio pubblico, condiviso e condivisibile, autentico simbolo della collettività, in completo accordo ai principi della Convenzione di Faro.
Alla luce di tali premesse, artisti, amatori, studenti, non addetti ai lavori, semplici cittadini e chiunque altro desideri mettersi in gioco, sono invitati a partecipare al contest che consisterà nell’inviare le immagini più suggestive di opere e creazioni personali che siano maggiormente ispirate e rappresentative del tema della Girandola.
Gli interessati dovranno far pervenire la propria proposta, entro e non oltre le ore 20.00 del 21 luglio 2024, allegando (senza usare programmi di file sharing) non più di 2 immagini relative alla singola opera/creazione personale (per un massimo di 3 opere/lavori che si intendono presentare), del peso non superiore ai 2 mb ciascuna e con una risoluzione di 300 dpi, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale dms-rm.contestcastelsantangelo@cultura.gov.it. Si comunica che, immagini di dimensioni, risoluzione e peso superiori a quelle sopra elencate, o trasmesse in modalità diverse da quanto indicato, potrebbero non essere recapitate, comportando così l’esclusione del candidato dal contest, pertanto si raccomanda la scrupolosa osservazione dei dati specificati. A tal proposito, si rammenta che l’Amministrazione declina ogni responsabilità per le immagini non pervenute in tempo utile e non rispondenti ai criteri stabiliti dal presente avviso.
Sono ammesse creazioni afferenti a qualsiasi tipologia (dipinto, fotografia, acquerello, incisione, serigrafia, collage, combine painting ecc.) e a qualsiasi tecnica, materiale e stile. La proposta, inviata a mezzo posta elettronica, deve recare nell’oggetto la dicitura “Contest Girandola – Nome e Cognome (del candidato)” e, nel corpo del testo della medesima, titolo e specifiche tecniche (materia e tecnica esecutiva, anno di realizzazione, misure in cm) relative all’opera o alle opere che si intendono presentare.
Atteso che il contest non darà luogo a compensi o graduatorie, si specifica che lo staff di Castel Sant’Angelo, tecnico e di comunicazione, si riserverà di individuare i lavori più funzionali agli scopi del contest sopra indicati e riassumibili nell’intento di favorire una visione della Girandola partecipata e rivolta al futuro.
A seguire l’Amministrazione pubblicherà nell’ambito delle pagine e dei propri profili social istituzionali, con menzione del nome dell’autore o degli autori, le immagini dei lavori ritenuti più rispondenti alla finalità del presente avviso, cioè quella di una Girandola inclusiva, partecipata, vissuta e condivisa, una tradizione da perpetuarsi nel futuro e da trasmettere alle nuove generazioni, indipendentemente da considerazioni relative alla qualità artistica. L’Amministrazione si riserva, infine, la possibilità di poter concordare con gli autori di una o più opere ritenute particolarmente significative, originali e indicative del tema, l’eventuale esposizione fisica delle medesime negli spazi di Castel Sant’Angelo, in modalità da definirsi.
Si precisa che la partecipazione al contest implica che si sta autorizzando l’Amministrazione all’utilizzo delle immagini trasmesse, per i soli scopi descritti nell’avviso, in particolare l’eventuale pubblicazione sui canali social e web istituzionali dell’Amministrazione stessa. Qualsiasi eventuale diverso uso dovrà necessariamente essere autorizzato in maniera espressa dagli interessati.
