L’Apollo sul tetto

Praticabilità

Il percorso richiede diverse ore a disposizione, per consentire gli spostamenti dall’area archeologica del santuario etrusco dell’Apollo al piazzale di Villa Giulia, dove si trova il Museo Nazionale Etrusco. Dal centro di Roma il santuario di Portonaccio è raggiungibile preferenzialmente in auto oppure mediante la combinazione di treno regionale (fermata La Storta), autobus (n. 032, scendere alla fermata Isola Farnese/Riserva Campetti) e 850 metri a piedi. Dal santuario di Portonaccio si può raggiungere il Museo di Villa Giulia mediante automobile oppure mediane la combinazione di autobus (n. 032, scendere alla fermata La Storta/Cassia), treno regionale (fermata Valle Aurelia), metro A (direzione Anagnina, fermata Ottaviano) e autobus (n. 19 nav, fermata Museo Etrusco Villa Giulia).

Descrizione itinerario

Il 19 maggio del 1916, durante gli scavi condotti nell’area del santuario di Portonaccio a Veio da Giulio Quirino Giglioli, allora direttore del Museo di Villa Giulia, emerse dalla terra, deposto in posizione eretta in una fossa ricavata lungo il limite settentrionale del santuario, la splendida statua in terracotta policroma che raffigurava Apollo. Insieme al dio delfico, si rinvennero numerose altre sculture di terracotta che, insieme all’Apollo, in origine ornavano la sommità del tetto del tempio e costituivano le rappresentazioni per immagini dei miti evocati nella decorazione architettonica dell’edificio: Eracle e la cerva di Cerinea; Ermes, messaggero di Zeus; Latona, madre di Apollo.

Le statue, la cui scoperta rivoluzionò le conoscenze e la storia della scultura etrusca di epoca arcaica, furono subito trasferite nei depositi di Villa Giulia per il restauro, lo studio e la successiva esposizione al pubblico, e con esse fu trasportato in museo anche il ricchissimo patrimonio di materiali archeologici restituiti nel corso degli anni dagli scavi dell’intero complesso santuariale veiente.

L’itinerario consente di ricomporre idealmente l’originaria unità che legava le bellissime sculture, oggi esposte nelle sale dedicate a Veio del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, al loro primigenio contesto di provenienza, ancora oggi immerso in un paesaggio naturalistico di rara suggestione.

Musei coinvolti

Parco archeologico di Veio, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Geo localizzazione

Via della Riserva Campetti s.n.c (Isola Farnese), Piazzale di Villa Giulia n. 9 (Roma)

Eventuale biglietti integrato

No

Scavo di Portonaccio, gruppo scultoreo e N. Malavolta, archivio fotografico ETRU